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L’Unem stima 20,6 mld di euro dovuti all’import di gas, e altri 21,2 per quello di petrolio. In tre anni sborsati 230 miliardi di euro

L’associazione confindustriale Unem - Unione energie per la mobilità (ex Unione petrolifera) ha presentato a Roma il preconsuntivo petrolifero del 2024, mettendo in fila i principali dati italiani sul consumo di combustibili fossili nell’anno in corso. Dal rapporto emerge una domanda nazionale di energia pari a 144,3 Mtep, in linea con quella del 2023 ma in calo dell’8,7% rispetto al 2019, calo dovuto per oltre l’80% alla decisa flessione del gas: una dinamica condizionata dalla crescita delle fonti rinnovabili, ma anche da consumi industriali in calo per la flessione della produzione (a p...

L'Editoriale

L'insostenibilità dell'analfabetismo funzionale è «una preoccupazione crescente per le democrazie». Ocse-Piaac: il 70% degli adulti italiani senza competenze minime per affrontare il mondo contemporaneo

Luca Aterini
Luca Aterini
Il secondo ciclo dell’Indagine sulle competenze degli adulti realizzata dall’Ocse nell’ambito del programma Piaac – e condotta nel 2022-23 in Italia dall’Inapp, su incarico del ministero del Lavoro – ha appena sfornato i primi risultati, restituendo un quadro di grande scoraggiamento per il nostro Paese. L’indagine si è svolta su un campione di adulti di età compresa tra 16 e 65 anni, in 31 Paesi ed economie, con l’obiettivo di misurare quelle competenze che «consentono alle persone di affrontare in modo adeguato la vita quotidiana e di partecipare pienamente all’economia e alla società». In particolare si parla delle capacità di lettura e comprensione di testi scritti (literacy), delle capacità di comprensione e utilizzo di informazioni matematiche e numeriche (numeracy) e delle capacità di raggiungere il proprio obiettivo in una situazione dinamica in cui la soluzione non è immediatamente disponibile (adaptive problem solving). Considerando in modo ...
In Abruzzo si usano le piantine di tabacco per monitorare l’ozono

In Abruzzo si usano le piantine di tabacco per monitorare l’ozono

In Abruzzo l’ozono non è un’emergenza, ma i suoi effetti diffusi richiedono monitoraggi precisi. L’uso innovativo di germinelli di tabacco, sensibili all’inquinante, ha permesso di combinare scienza e biomonitoraggio per valutare i danni sugli ecosistemi locali.
Uno studio condotto da Arta Abruzzo e Università di Pisa, presentato alla conferenza IABEP 2024, ha mostrato come il biomonitoraggio con piante di tabacco sia una soluzione efficace per monitorare l’ozono.

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