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«Gravi passi indietro su rendicontazione e due diligence, a Bruxelles a qualcuno deve essere scappata la penna. La proposta della Commissione è andata addirittura al di là di quello che molti Paesi chiedevano. Il Clean industrial deal? La differenza la faranno gli eventuali nuovi finanziamenti, quelli di cui parla il Rapporto Draghi, non il riuso di quelli già esistenti»

«Il rischio è che il messaggio sia inteso dalle imprese come un “tana libera tutti”». Enrico Giovannini ha analizzato con cura i contenuti del cosiddetto pacchetto Omnibus presentato mercoledì dalla Commissione europea. Il direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) sottolinea che siamo solo all’avvio di un processo che dovrà concludersi con un pronunciamento da parte del Consiglio e del Parlamento europeo. Ma per quel che riguarda le misure lanciate da Bruxelles sulla due diligence e sulla semplificazione delle norme per la rendicontazion...

L'Editoriale

Il nucleare non è adatto a compensare la variabilità eolica e solare: per abbassare il costo dell’elettricità in Italia è più conveniente installare rapidamente rinnovabili e accumuli

Federico Maria Butera
Federico Maria Butera
Pubblichiamo di seguito, in versione integrale, la relazione prodotta da Federico Maria Butera, professore emerito di Fisica tecnica ambientale al Politecnico di Milano, in occasione dell’audizione alla Camera dei Deputati (Commissioni VIII e X) in merito alla Indagine conoscitiva sul ruolo dell’energia nucleare nella transizione energetica e nel processo di decarbonizzazione. Poiché gli impianti nucleari, nel sistema energetico italiano decarbonizzato, dovrebbero avere la funzione primaria di compensare la variabilità delle fonti solare ed eolica, essi dovrebbero funzionare per la maggior parte del tempo a potenza variabile, non a piena potenza. Nei reattori nucleari, però, a causa dell’alto costo capitale e relativamente piccolo costo del combustibile, il costo del kWh elettrico prodotto è fortemente dipendente dal capacity factor, che è il rapporto fra numero di kWh effettivamente prodotti all’anno rispetto a quelli producibili funzionando a piena potenza. Più è basso il capaci...
Lupi, un aiuto per il clima

Lupi, un aiuto per il clima

Reintrodurre i lupi nelle Highlands scozzesi potrebbe favorire la crescita delle foreste, aumentando l’assorbimento di CO₂. Il controllo dei cervi rossi, che limitano la rigenerazione degli alberi, aiuterebbe a ridurre le emissioni.
Oltre ai benefici ambientali, la presenza dei lupi influenzerebbe la biodiversità. Tuttavia, servono soluzioni per bilanciare conservazione e attività umane, considerando le esigenze delle comunità locali.

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