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Nel frattempo continuano a crescere, secondo le stime del Governo a quota 24,2 miliardi di euro l’anno

Dopo un lungo silenzio il ministero dell’Ambiente ha appena aggiornato al 2022 il Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi, con relativa relazione alle Camere; anche se per legge (la n. 221 del 28 dicembre 2015) il Catalogo dovrebbe essere aggiornato ogni anno, a sbloccare la nuova edizione del rapporto ci ha pensato il Pnrr. «Nell’ambito del processo di revisione del Pnrr per consentire l’integrazione degli obiettivi del RePowerEu, è stata approvata – spiega lo stesso ministro Pichetto – la nuova Missione 7 e la Riforma 2 perla riduzione dei Sussidi dannosi per l’ambiente (Sad) e il Ca...

L'Editoriale

Una fiscalità più progressiva per finanziare politiche di contrasto alla crisi climatica. Ridurre le disuguaglianze facendo pagare mitigazione e adattamento all'1% più ricco: così l'Italia potrebbe guadagnare 26 miliardi di euro l’anno

Redazione Greenreport
Redazione Greenreport
Il nuovo studio "Tackling the regressivity of the Italian tax system: An optimal taxation framework with heterogeneous returns to capital" spiegato per greenreport.it dai ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del LMU di Monaco: Matteo Dalle Luche, Demetrio Guzzardi ed Elisa Palagi. In un articolo per Il Mulino del 2023 discutiamo come la sfida della crisi climatica richieda ingenti risorse per implementare politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, e che queste risorse possono essere reperite da un incremento della tassazione effettiva sui più ricchi che garantirebbe di restaurare un sistema fiscale progressivo. Come anche richiamato dall’articolo 53 della Costituzione, la progressività è principio cardine per tutte le imposte gravanti sui cittadini. Tuttavia, in Italia e in molte altre economie avanzate, il sistema fiscale risulta regressivo per i contribuenti più ricchi, esacerbando le già elevate e crescenti disuguaglianze present...
Inquinamento killer in India

Inquinamento killer in India

Un nuovo studio pubblicato su The Lancet Planetary Health analizza l’impatto del PM 2.5 in India: tra il 2009 e il 2019 si stima che 16,6 milioni di morti siano legate a livelli di particolato superiori alle linee guida OMS. Un problema globale, evidente anche in Italia.
L’esposizione al PM 2.5 aumenta l’8,6% della mortalità per ogni incremento di 10 μg/m³. Lo studio sottolinea come 1,4 miliardi di indiani vivano in zone con livelli oltre i limiti OMS, un rischio condiviso anche in Europa.

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