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Germanwatch: l’Italia si conferma nella parte bassa della classifica mondiale e dell’Ue

Dal rapporto annuale “The Climate Change Performance Index 2024: Results” (CCPI 2025) di Germanwatch, Climate Action Network International (CAN) e NewClimate Institute - realizzato in collaborazione con Legambiente per l’Italia - sulla performance climatica dei principali Paesi del pianeta, risulta che «L’Italia, rispetto agli altri Paesi del Pianeta e dell’Ue, continua ad essere in forte ritardo sulle performance climatiche. Il Belpaese, dopo il crollo in classifica registrato lo scorso anno che le era valso il 44esimo posto, perdendo 15 posizioni, si conferma anche nel 2024 nella parte ba...

L'Editoriale

Viaggio nei sotterranei di Barcellona. La lezione positiva della capitale catalana: da città martire delle alluvioni alla nuova urbanistica underground con 15 serbatoi e reti di scolo che difendono dagli allagamenti della Depresion Aislada en Niveles Alta

Erasmo D'Angelis
Erasmo D'Angelis
Difendere una grande area metropolitana dalle alluvioni? Si può. Si deve. È possibile. Va fatto senza perdere più tempo soprattutto in Italia. Ma se vogliamo capire per bene come si fa, la prima tappa è il tour tra le possenti infrastrutture che stanno salvando dai fenomeni meteo più estremi e spaventosi la capitale della Catalogna. Barcellona, come la nostra Genova fatte le dovute proporzioni, sembra fatta apposta per subire apocalittici allagamenti. Si è sviluppata in un’area vasta dalle tipiche caratteristiche di rischio idraulico “italiane”, e da sempre è stata ipervulnerabile e sommersa dalle valanghe d’acqua di nubifragi e piene fluviali. Ma oggi è la capitale della resilienza, anzi della resistencia alle piene. Il segreto? È sotto i nostri piedi, nella Barcellona sotterranea le cui possenti volte reggono i capolavori di Gaudí come la Sagrada Família o il Parco Güell e la Casa Batlló, il modernismo catalano nell’arte e nell’architettura così unico e prezioso e la città popolar...

L'Intervento

Rapporto sullo stato del clima: tempi pericolosi sul pianeta Terra

Mauro Grassi
Mauro Grassi
Il rapporto sullo stato del clima del 2024, Perilous Times on Planet Earth, redatto da un gruppo di esperti internazionali guidato da William J. Ripple, evidenzia la gravità della crisi climatica e mette in guardia su un futuro caratterizzato da e...
Il Mediterraneo bolle

Il Mediterraneo bolle

In 25 anni, la temperatura media superficiale del Mare Nostrum è cresciuta di 1°C. Il Mediterraneo è sempre più caldo, non solo in superficie.
Anche gli strati più profondi, fino a 800 metri, mostrano segni di surriscaldamento.

#6

EPISODIO
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Il Toscano IGP corre con la @firenzemarathon 2024! 🫒🏃🏃‍♀️
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La crisi della biodiversità e della natura non si arresta. Per fare qualche esempio, l’area f....
La crisi della biodiversità e della natura non si arresta. Per fare qualche esempio, l’area forestale globale continua a diminuire (dal 31,9% del totale nel 2000 al 31,2% nel 2020), principalmente a causa dell’espansione agricola, nonostante i notevoli progressi compiuti Read More
Sempre presenti a fianco di @unicoopfi per raccontare le loro iniziative 🤝Oggi è stata inaug....
Sempre presenti a fianco di @unicoopfi per raccontare le loro iniziative 🤝
Oggi è stata inaugurata l’opera “Galassia Coop” dell’artista fiorentino @skim_graffiti nella sede di Coop Italia a Prato in occasione dei 170 anni della cooperazione di consumatori.
Un murales di Read More
Domani a ETE ospiteremo anche il convegno “Le dighe per la difesa della sicurezza e dei valori....
Domani a ETE ospiteremo anche il convegno “Le dighe per la difesa della sicurezza e dei valori del territorio”.
📎 Ore 10.00-14.00 in Sala Po
📍 L’ingresso in Fortezza da Basso è libero dalle 9.00 alle 18.00

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