
Con 7,3 milioni di euro via ai lavori per il sabbiodotto di Viareggio

A Viareggio la Regione Toscana ha finanziato la realizzazione di un sistema continuo di dragaggio e trasferimento sedimenti – denominato sabbiodotto – con 7,3 milioni di euro, di cui 5,1 milioni sono fondi di sviluppo e coesione. In occasione dell’avvio dei lavori, si sono recati sul posto il presidente Eugenio Giani insieme all’assessore alle Infrastrutture Stefano Baccelli, al sindaco Giorgio Del Ghingaro e al segretario generale dell’Autorità portuale regionale, Massimo Lucchesi.
«Non vi sono altri precedenti di un’opera che estrae in modo permanente la sabbia e la riporta e la rigenera in un altro luogo. In questo caso si darà continuità alla liberazione del porto di Viareggio dal pericolo dell’insabbiamento. Con quest’opera il porto acquisterà una forza ed anche una garanzia per gli operatori che ci rende orgogliosi», dichiara Giani.
Le opere che sono partite in questi giorni riguardano il pennello d’ingresso, quindi non interferiranno con la stagione balneare, dopodiché a settembre si lavorerà sul pennello di uscita e sul vero e proprio tubo. Sulla destinazione della sabbia manca però il quadro definitivo: «Probabilmente ci sarà un accordo per utilizzare nel territorio di Massa, in una zona di erosione costiera, le sabbie qui raccolte. Insomma, l’obiettivo è garantire un accesso sicuro e regolare al porto di Viareggio e creare effetti collaterali positivi di tipo ambientale», precisa Baccelli.
