30 Dic, 2024
«Le autorità locali non stanno affrontando la situazione, non hanno le risorse per questo; una tale catastrofe non può essere sconfitta con le pale»
Mar Nero, volontari ed esperti lottano contro il disastro ambientale dopo l’affondamento delle petroliere
Il naufragio delle due petroliere nello Stretto di Kirch era chiaro, da subito, che poteva essere etichettato come un "disastro ambientale", tanto è vero che ha rilasciato, stimate per difetto, almeno 3.700 tonnellate di olio combustibile pesante (heavy fuel oil), stando alle valutazioni fatte da Greenpeace. Questo prodotto, conosciuto come “mazut”, presenta caratteristiche di alta densità e viscosità e ha ricoperto specchi acquei e lunghi tratti costieri, causando una devastazione diffusa.
I video che facilmente si trovano in rete mostrano maree nere, spiagge chiazzate di catrame e fauna se…