Skip to main content


Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

29 Mag, 2024
Appello a Governo e Senato: fermatevi e riscrivete il testo del Codice della Strada e il Decreto
E’ stato pubblicato il decreto interministeriale Infrastrutture/Interno, che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox, fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, che lo presenta come una misura che «Mette al primo posto la tutela della sicurezza della circolazione, ponendo regole certe sul posizionamento dei dispositivi e sulle sanzioni».  Il ministero dei trasporti spiega in cosa consistono  questa “sicurezza” e queste “regole”: «I tratti di strada su cui gli autovelox potranno esse...

28 Mag, 2024
Controlli ambientali assenti in alcune aree del Sud. Un'emergenza nazionale diffusa e fuori controllo
Greenpeace ha pubblicato il nuovo rapporto “La contaminazione da PFAS in Italia”, basato su dati ISPRA raccolti tra il 2019 e il 2022, che dimostra che «La contaminazione da PFAS è presente in tutte le Regioni italiane in cui sono state effettuate le indagini nei corpi idrici (fiumi, laghi e acque sotterranee)».  Ma l’organizzazione ambientalista denuncia che «Malgrado l’ampia diffusione di questo inquinamento, nella maggior parte del nostro Paese i controlli sono ancora pochi, frammentari o addirittura assenti, tanto che la reale portata della contaminazione è ancora sconosciuta». Se...

28 Mag, 2024
Studio realizzato in 5 siti lungo la costa nord della Toscana
Lo studio “The Occurrence of Microplastics in Donax trunculus (Mollusca: Bivalvia) Collected along the Tuscany Coast (Mediterranean Sea)”, pubblicato su Animals da un team di ricercatori di FishLab dell’università di Pisa, Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, università di Messina e Istituto per i Processi Chimico-Fisici (IPCF) del Cnr, ha indagato sulla presenza di microplastiche nelle telline (Donax trunculus) sulle coste toscane e  «Non emergono rischi legati al consumo di questo alimento». La ricerca pubblicata sulla rivista Animals è sta...

28 Mag, 2024
Come in Ucraina e a Gaza, ma il mondo volta la faccia dall’altra parte
Le guerre in Ucraina e in Palestina sono l’occasione per diversi Paesi per continuare, fuori dall’interesse dell’opinione pubblica, le loro guerre sporche. E la Turchia che fa da mediatrice tra la Russia e l’Ucraina, che denuncia accorata il genocidio israeliano e i bombardamenti illegali nella Striscia di Gaza, la Turchia Paese NATO che chiede che sia rispettato il diritto palestinese all’indipendenza e ai due Stati… poi fa l’esatto contrario quando si tratta del popolo kurdo, che perseguita e imprigiona in patria e attacca, invade bombarda e uccide in Siria e in Iraq, utilizzando le stess...

28 Mag, 2024
Fame e morte a Gaza e prigionieri torturati. Lo sporco volto di una guerra sporca
Secondo Francesca Albanese, relatrice speciale dell’Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati, il bombardamento israeliano delle tende degli sfollati  a Rafah, che ha fatto più di 40 vittime, soprattutto donne e bambini, nella tendopoli di Al Hashash allestita dall’United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East (UNRWA), è una palese sfida al diritto internazionale e ha scritto in un post su X: «Il genocidio a Gaza non finirà senza pressioni esterne, e devono essere imposte sanzioni a Israele e gli investimenti, gli accordi...

27 Mag, 2024
Gli stati hanno l’obbligo di proteggere e ripristinare gli ecosistemi e di creare aree marine protette
L’International Tribunal for the Law of the Sea (ITLOS) ha emesso una sentenza che stabilisce che le emissioni di carbonio sono inquinamento marino e che gli Stati devono adottare misure per mitigarne gli effetti e che che si aggiungono a quelle contenute nell’Accordo di Parigi del 2015.  L’ITLOS ha inoltre chiarito che gli Stati hanno l’obbligo di proteggere l’ambiente marino dagli impatti dei cambiamenti climatici e dall’acidificazione degli oceani de che questo include «La progettazione di misure di mitigazione per ridurre al minimo, nella misura massima possibile, il rilascio di so...

24 Mag, 2024
Briganti: «Le fonti più inquinanti comprendono il traffico stradale, il riscaldamento domestico, gli allevamenti, i fertilizzanti e l’industria»
L’aria che respiriamo in Italia è mediamente molto più pulita rispetto ai decenni scorsi, ma abbastanza inquinata da garantire al nostro Paese il record europeo di morti per inquinamento atmosferico, con quasi 50mila decessi prematuri l’anno legati solo al particolato fine Pm2.5. Per contribuire ad affrontare il problema, l’Enea ha messo a punto il nuovo algoritmo ORSA, che permette di identificare la provenienza per settore e area geografica delle emissioni inquinanti. «Questo strumento funziona come un vero e proprio sistema di tracciabilità che permette di ‘etichettare’ ...

24 Mag, 2024
Per compiere progressi verso gli obiettivi Onu, L’inquinamento da plastica deve essere ridotto di almeno il 5% all’anno
Le microplastiche sono presenti in tutti gli oceani e alcune delle maggiori concentrazioni si trovano a migliaia di chilometri dalla terra ferma. Queste minuscole particelle di plastica possono essere pericolose per la vita marina e dagli oceani ritornano nei nostri sistemi alimentari umani. L’United Nations Environmental Assembly (UNEA) vuole adottare una risoluzione giuridicamente vincolante per eliminare completamente la produzione di inquinamento da plastica a partire dal 2040, comprese le microplastiche oceaniche. Lo studio “Slow biological microplastics removal under ocean pollu...