29 Ott, 2024
I dati del monitoraggio di Greenpeace: «Nel pescato elevati valori di questi pericolosi inquinanti»
Pfas nei pesci del Santuario dei Cetacei lungo le coste della Toscana. E anche nel Tirreno e nello Ionio calabrese
Secondo il rapporto “Pescato al sapore di PFAS - Quando il pericolo viene dal mare”, pubblicato da Greenpeace Italia grazie ai dati ricevuti da ARPAT, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, e da ARPA Calabria, dopo una richiesta di accesso agli atti, «Circa il 60% del pescato delle acque, lungo la costa della Toscana, è contaminato da PFOS (acido perfluorottansolfonico), un composto classificato come possibile cancerogeno appartenente al gruppo dei PFAS (composti poli e perfluoroalchilici, pericolosi per la salute umana). La stessa contaminazione non risparmia...