19 Feb, 2025
Intervento al Parlamento europeo dell’ex premier italiano, che spazia dalla questione energia («dobbiamo abbassare i prezzi») al debito comune per consentire maggiori investimenti e all’Ucraina: «Possiamo aspettarci di essere lasciati in gran parte soli a garantirne la sicurezza»
«Difendiamo i nostri interessi se uniti». Da Draghi ennesimo appello all’Ue a uscire dallo stato d’inerzia
Segue un testo scritto, fogli tra le mani, testa bassa a leggere. Però a un certo punto si lascia anche andare a quello che ha tutta l’aria di essere uno sfogo, gesticola con le mani, guarda verso i banchi dove siedono gli europarlamentari, e in una trentina di secondi sintetizza un quadro che rappresenta alla perfezione lo stato di inerzia che affligge l’Europa. «Dite no al debito comune, dite no al mercato unico, dite no alla creazione dell’unità del mercato dei capitali. Non potete dire di no a tutto. Altrimenti dovete anche ammettere ed essere coerenti che non siete in grado di mantenere…