19 Set, 2024
Realacci: «Se l’Italia produce valore e lavoro puntando sulla cultura e sulla bellezza, favorisce un’economia più a misura d’uomo e, anche per questo, più competitiva»
Le filiere della cultura portano all’Italia un valore aggiunto da 296,9 miliardi di euro
Oggi le industrie culturali e creative sono tra i settori più strategici per facilitare la ripresa economica e sociale italiana, un motore di innovazione che funge da attivatore della crescita di altri settori, dal turismo alla manifattura creative-driven ossia quella manifattura che ha saputo incorporare professionisti e competenze culturali e creative nei processi produttivi spesso orientati alla sostenibilità, traducendo la bellezza in oggetti e portando il made in Italy nel mondo.
È quanto emerge dalla XIV edizione del rapporto Io sono cultura, presentato oggi e realizzato da Fondazion...