4 Nov, 2024
Mentre a Bruxelles il Parlamento europeo avvia le audizioni dei nuovi commissari sulle loro proposte per i prossimi cinque anni, il Wwf Italia rilancia l’appello per «ristabilire l’equilibrio tra il bene pubblico e l’influenza dell’industria»
Green deal, 180 Ong e 60 imprese alla Commissione Ue: no passi indietro su clima e natura
«L’orientamento politico della presidente von der Leyen e i primi dibattiti parlamentari rivelano una svolta preoccupante: la gestione delle crisi del clima, della biodiversità e dell'inquinamento sono stati messi in secondo piano a favore delle richieste dell’industria. Con l’avvicinarsi delle audizioni dei Commissari, le prossime settimane saranno cruciali per ristabilire l'equilibrio tra il bene pubblico e l'influenza delle imprese». È quanto si legge nelle prime righe di un appello inviato alla Commissione Ue e sottoscritto da 180 Ong (da Greenpeace a Kyoto club a Wwf Europa) affiancato t…