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Ultime news da "Nuove energie"

3 Apr, 2025
È quanto emerge da uno studio commissionato dal Coordinamento Free e realizzato dal Politecnico di Milano insieme alle università di Cagliari e Padova. Scenario possibile entro il 2030 con installati 7 GW di fotovoltaico, 4 GW di eolico e 14 GWh di accumuli. Il prezzo zonale andrebbe a -39%
Un nuovo studio evidenzia quanto si stia sbagliando l’attuale amministrazione della Sardegna, che ha riconosciuto come aree idonee per la realizzazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili soltanto l’1% del territorio e che, per aggiungere danno a danno, dopo aver detto no a eolico e solare ora ha detto sì a due nuovi rigassificatori. Lo studio è stato realizzato dal Politecnico di Milano, dall’Università degli studi di Cagliari e dall’Università degli Studi di Padova. Il titolo è “Analisi di possibili traiettorie per la transizione energetica in Sardegna” e il contenuto è decisamente inte…

3 Apr, 2025
Tritto (T&E): «I conti non tornano, da mesi mettiamo in guardia i legislatori sulle potenziali frodi di etichettatura delle materie prime per la produzione di Hvo»
Ha fatto scalpore la pubblicazione, oggi su La Repubblica, dell’inchiesta Biomass: the Green Mirage, frutto di un team internazionale di giornaliste e giornalisti provenienti da cinque Paesi europei e concentrata sulle attività della multinazionale Energetický a průmyslový holding (Eph), ovvero il più importante gruppo energetico dell'Europa centrale. Repubblica si concentra in particolare sulle attività condotte nei due impianti presenti nel crotonese, dove si bruciano biomasse legnose per produrre energia, scavando a monte di un paradosso: Eph è il più grande produttore di carbone in Europa…

3 Apr, 2025
Kilduff: «Crediamo di poter sostenere le ambizioni dell'Italia in materia di energie rinnovabili in modo che venga valorizzato e protetto anche il suo patrimonio agricolo»
La conditio sine qua non per la transizione energetica, fondata principalmente sullo sviluppo delle fonti rinnovabili intermittenti – eolico e solare – è quella di abbinare ai nuovi impianti di produzione gli stoccaggi, necessari per rendere disponibile l’energia del sole e del vento anche quando è notte o bonaccia. L’Umbria si appresta a fare un importante passo avanti in tal senso, perché è lì che l’azienda di settore Elgin – con la quota di maggioranza in capo a Copenhagen infrastructure partners (Cip) – ha appena annunciato un investimento da 250 milioni di euro: servirà a realizzare un…

2 Apr, 2025
Re Rebaudengo: «Abbiamo i prezzi dell’energia tra i più alti d’Europa e la maggiore dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili»
In Italia la progressiva diffusione degli impianti rinnovabili sta già contribuendo a tagliare il costo all’ingrosso dell’elettricità – che è ovviamente uno dei fattori fondamentali, anche se non l’unico, a incidere sulle bollette –, ma si tratta di un’avanzata ancora troppo lenta per compensare le fluttuazioni di prezzo del fattore che più di ogni altro pesa sulle tasche degli italiani: il gas fossile. «Abbiamo i prezzi dell’energia tra i più alti d’Europa. Siamo anche il Paese europeo con la maggiore dipendenza dalle importazioni dall’estero di combustibili fossili, principalmente gas – sp…

2 Apr, 2025
I contingenti incentivabili oscillano da un minimo di 0,831 GW e un massimo di 11,52 GW, procedura al via entro l’estate
Entra oggi in vigore il decreto direttoriale pubblicato ieri dal ministero dell’Ambiente per dare gambe ai nuovi incentivi alle fonti rinnovabili previsti dal decreto Fer X transitorio, valido fino a fine anno a supporto di tecnologie come il fotovoltaico, l’eolico, l’idroelettrico e i gas residuati dai processi di depurazione. Il Fer X transitorio stabilisce le regole per l’assegnazione tramite gare dei contratti a lungo di termine di tipo Cfd (Contratti per differenza bidirezionali) dedicati ai nuovi impianti, in attesa del decreto Fer X vero e proprio che estenderà il regime di supporto f…

2 Apr, 2025
Un’analisi dell’organo contabile comunitario, in linea con le previsioni di Bruxelles, evidenzia che quanto attualmente stanziato è insufficiente per far fronte alla futura domanda di elettricità e per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione
I Paesi dell’Unione europea sono percorsi da 11,3 milioni di chilometri di cavi e linee elettriche che portano l’energia elettrica a 266 milioni di utenti. Per rafforzare l'autosufficienza energetica dell'Ue e combattere il cambiamento climatico, è essenziale che questo complesso sistema sia al passo con le più moderne tecnologie, in grado di integrare maggiori quantità di energia rinnovabile e di adattarsi a un aumento dell'elettrificazione. Tuttavia, secondo una recente analisi della Corte dei conti europea, l'UE deve intensificare gli sforzi in questo ambito. La maggior parte della rete el…

1 Apr, 2025
Anie (Confindustria): «Il trend mostra che all’aumentare della quota di energia rinnovabile, il prezzo dell’elettricità tende a diminuire. Ma servono politiche industriali chiare per dispiegare gli investimenti»
Il costo delle bollette energetiche resta alle stelle, ma nell’ultimo anno sarebbe arrivato ancora più in alto se la diffusione degli impianti rinnovabili non avesse contribuito a tagliare il prezzo dell’elettricità sul mercato all’ingrosso. È quanto emerge dall’Osservatorio Fer aggiornato oggi da Anie rinnovabili, l’associazione all’interno di Anie Confindustria che rappresenta le imprese delle energie pulite, sulla base dei dati Terna riferiti all’ultimo anno. Nel 2024, il prezzo medio dell’energia elettrica sul Mercato del giorno prima Mgp) è infatti sceso del 18%, passando da 127,4…

1 Apr, 2025
Nell’ultimo anno la principale criticità è rappresentata dal decreto Aree idonee e dalle leggi regionali per il suo recepimento, ma anche il Testo unico sta creando non pochi problemi nella gestione del transitorio
Il 2024 è stato un anno molto movimentato dal punto di vista normativo. L’incertezza causata da diversi provvedimenti ha rallentato alcune dinamiche dei mercati. Innanzitutto, i decreti che hanno sancito la fine del Superbonus e, soprattutto, della cessione del credito hanno contribuito al rallentamento del segmento del fotovoltaico residenziale, il quale potrebbe subire un ulteriore impatto negativo con la fine dello “scambio sul posto” deliberata da ARERA per il 29 settembre 2025. Vi erano, inoltre, aspettative superiori sulla diffusione delle configurazioni previste dal decreto CACER, comp…