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Il report speciale di Ember “US electricity 2025"

Checché ne dicano Trump & Co., la crescita della domanda di elettricità Usa è stata garantita dalle rinnovabili

Nel 2024 solare ed eolico hanno generato più energia del carbone (17% contro 15%), l’aumento del fabbisogno ha avuto un’accelerazione (+3%) e la produzione del fotovoltaico è aumentata più rapidamente del gas per contribuire a soddisfarlo (64 TWh contro 59 TWh)
 |  Nuove energie

La prima cifra: 17%. Ovvero: l’eolico e il solare insieme hanno prodotto la cifra record del 17% dell’elettricità statunitense nel 2024, superando per la prima volta il carbone, assestato sul 15%. La seconda cifra è un’altra percentuale: 3%. E corrisponde all’aumento annuale della domanda di elettricità, il quinto più grande aumento annuale di questo secolo. La terza cifra: 64 TWh. Ovvero: l’aumento annuale della produzione solare, superiore all’aumento di 59 TWh della produzione di gas.

Mentre l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti presenta un programma di deregolamentazione fatto di soppressione dei previsti limiti agli inquinamenti e rilancio di petrolio e gas per, dice il negazionista climatico a capo della struttura, Lee Zeldin, «liberare l’energia americana», viene fuori che ha fatto bene l’amministrazione dem Biden-Harris ha puntare nell’ultimo quadriennio sulle rinnovabili: lo scorso anno, per la prima volta l’eolico e il solare hanno generato più energia carbone, la crescita della domanda di elettricità ha avuto un’accelerazione e la produzione solare è aumentata più rapidamente del gas per contribuire a soddisfarla.

A delineare il quadro è di Ember, che in un report speciale intitolato “US electricity 2025” analizza i dati sull’elettricità dell’Energy information administration (Eia) pubblicati il 26 febbraio per fornire una visione aggiornata del sistema elettrico statunitense e dei principali sviluppi nel 2024. Nelle 43 pagine del documento messo a punto dal think tank impegnato sulla transizione, vengono tra l’latro forniti e analizzati i dati mensili sulla generazione statale liberamente accessibili per consentire ad altri di fare le proprie valutazioni. La sostanza però è quella che si diceva in apertura, ed è tutt’altro che di poco conto se per la prima volta negli Stati Uniti l’eolico e il solare insieme hanno generato più elettricità del carbone, con il solare che è aumentato più del gas per soddisfare la crescita della domanda. 

Il fotovoltaico (+64 TWh) ha surclassato il gas che comunque ha visto un aumento (+59 TWh) e, insieme all’eolico (+32 TWh), ha contribuito al continuo declino del carbone (-22 TWh) e a soddisfare la forte crescita della domanda di elettricità (+128 TWh). Il solare è rimasto la fonte di energia elettrica in più rapida crescita, con un aumento della sua generazione del 27% nel 2024, superando la generazione idroelettrica per questo periodo. Tra l’altro, la crescita dell’energia solare ed eolica ha contribuito a limitare l’aumento della produzione di gas. Senza la crescita delle rinnovabili, il gas sarebbe dovuto aumentare del 9% - ovvero quasi il triplo dell’aumento effettivo (3,3%) - per soddisfare l’aumento della domanda e il piccolo calo del carbone. 

Sebbene ci sia stato un leggero aumento della generazione fossile complessiva e delle emissioni di CO2 (+0,7%), sottolinea in conclusione il rapporto speciale realizzato da Ember, l’aumento della domanda di energia elettrica è stato molto più rapido dell’aumento delle emissioni del settore, rendendo l’elettricità per unità di prodotto la più pulita di sempre.

Redazione Greenreport

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