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Ultime news da "Nuove energie"

14 Gen, 2025
L’obiettivo è anche quello di favorire nuovi investimenti per la promozione della sostenibilità e l’innovazione tecnologica delle infrastrutture
Favorire la diffusione della sostenibilità nei settori in cui Acea e le società del gruppo operano attraverso interventi di efficientamento energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili. Questo l’obiettivo alla base dell’accordo di collaborazione istituzionale firmato oggi da Acea Spa – società leader nel servizio idrico integrato, distribuzione di energia elettrica, illuminazione pubblica e artistica, trattamento e valorizzazione dei rifiuti, vendita di energia e gas, produzione di energia principalmente da fonti rinnovabili – e il Gestore dei servizi energetici – Gse Spa – società ...

14 Gen, 2025
Senza contare che il potenziale eolico italiano, relativo al fabbisogno, è il doppio di quello tedesco
Nelle fredde e grigie giornate d’inverno, quelle con poco vento, l’atmosfera dei social si infiamma per le polemiche degli eolico-fobici. Costoro inondano la rete di grafici come il seguente, con commenti scandalizzati, del tipo “vedete, le rinnovabili non funzionano, i prezzi in Germania sono alle stelle”. Nella precedente affermazione ci sono tre livelli di confusione: La confusione su quale sia l’epicentro della crisi dei prezzi dell’elettricità in Europa. La confusione tra prezzi orari e prezzi medi annui. La confusione tra fenomeni fisiologici e patologici in un sistema comples...

13 Gen, 2025
Il dato, relativo al 2023, è calcolato da Eurostat. Da noi la percentuale green si ferma al 19,5% contro il 24,5% della media Ue. In vetta alla classifica la Svezia con il 66,4%
Nel 2023, il 24,5% del consumo finale lordo di energia dei paesi dell’Unione europea è arrivato da fonti rinnovabili. Si tratta di un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto al 2022. Bene? Fino a un certo punto. Perché questa quota è di 18 punti percentuali inferiori rispetto all’obiettivo del 2030 (42,5%), che richiederebbe un aumento medio annuo di 2,6 punti percentuali dal 2024 al 2030. E il problema è ancora più evidente per l’Italia. Nel nostro paese, infatti, soltanto il 19,5% dell’energia consumata nel 2023 proveniva fonti rinnovabili, cinque punti in meno della già deludente media...

13 Gen, 2025
Birol: «Bisogna semplificare i processi autorizzativi, dare garanzie di lungo termine al fornitore geotermico e sostenere l’innovazione»
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Agenzia internazionale per l’energia (Iea), la geotermia è tra le fonti rinnovabili con le più interessanti possibilità di sviluppo a livello globale: ad oggi soddisfa circa l'1% della domanda globale di elettricità, ma potrebbe salire al 15% entro il 2050 se i costi dei progetti geotermici continueranno a scendere: per la Iea è realistico tagliarli dell’80% al 2035, arrivando a circa 50 dollari per MWh. «Siamo solo all’inizio della rivoluzione tecnologica della geotermia, ma il settore è in grandissimo fermento – spiega oggi il direttore della Iea...

13 Gen, 2025
«Le zone al sud, vedendo una maggiore penetrazione di rinnovabili, registrerebbero un prezzo minore rispetto alle altre zone al nord in tutti gli scenari»
L’arrivo del nuovo anno ha portato novità importanti sul fronte del mercato elettrico, perché dal 1 gennaio il Prezzo unico nazionale (Pun) che fa da riferimento per il costo delle bollette non esiste più: a cancellarlo è stato il decreto pubblicato dal ministero dell’Ambiente il 18 aprile scorso, recependo le sollecitazioni della Commissione Ue per armonizzare il funzionamento del nostro Mercato del giorno prima (Mgp) – il principale all’ingrosso, dove s’incrociano domanda e offerta di elettricità per le varie fasce orarie della giornata – con quelli degli altri Stati membri. Da quest’ann...

10 Gen, 2025
Il report dell’associazione di settore che rappresenta l’industria elettrica europea: -59% di gas climalteranti rispetto ai livelli del 1990 con l’aumento dell’energia pulita; -16% il costo all’ingrosso della corrente rispetto al 2023; eolico e solare contribuiscono per il 48% al totale prodotto, nucleare fermo al 24% e combustibili fossili al 28%
Il 2024 è stato l’anno più caldo mai registrato e ancora tanto c’è da fare per combattere il cambiamento climatico, ma intanto negli scorsi dodici mesi qualche risultato positivo è stato raggiunto. A segnalarlo sono i dati diffusi da Eurelectric, l’associazione di settore che rappresenta l’industria elettrica europea. Analizzando tali dati emerge che nel 2024 «le emissioni sono state ridotte del 59% rispetto ai livelli del 1990 grazie all'aumento delle energie rinnovabili. Di conseguenza, l’Ue ha raggiunto il mix di produzione di energia più pulito di sempre». Tra l’altr...

9 Gen, 2025
L’Italia rappresenta il 13% dei data center europei e registra una crescita annua superiore all’8%
La vorticosa crescita dell’intelligenza artificiale, ovvero delle tecnologie che permettono a computer e dispositivi digitali di mimare capacità umane quali il ragionamento, l'apprendimento, la pianificazione e la creatività, comporta un crescente consumo d’energia. La domanda energetica sta salendo in primis negli Stati Uniti, ed è destinata a crescere ancora: come evidenziato da Bcg nel report “Power Moves: How CEOs Can Achieve Both AI and Climate Goals”, la domanda di elettricità dei data center statunitensi è prevista in aumento del 15-20% all'anno, raggiungendo tra i 100 e i 130 ...

9 Gen, 2025
L’indagine di Elemens: le spese per gli iter burocratici sono in calo rispetto ai picchi del passato (29% nel 2023), ma si attestano comunque al 18% del totale
In Italia, per quel che riguarda lo sviluppo delle rinnovabili, non c’è soltanto da fare i conti con le difficoltà create dal governo con il decreto agricoltura e quello aree idonee, che ha dato alle regioni il potere di impedire la realizzazione di nuovi impianti: il 99% del territorio giudicato non idoneo dalla Regione Sardegna è eclatante, ma non è un caso isolato. Ma in più, da noi, c’è anche il fatto che per realizzare nuovi impianti fotovoltaici bisogna spendere molto più che in altri paesi per rispettare e portare a compimento gli iter burocratici. E non parliamo ...