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Ultime news da "Nuove energie"

8 Gen, 2025
Il programma “Ma davvero?” farà tappa domani nel cuore caldo della Toscana con la puntata “Il respiro della terra”
L’energia rinnovabile che più di ogni altra caratterizza la Toscana, ovvero il calore custodito naturalmente nel sottosuolo – la geotermia – sarà protagonista domani di “Ma Davvero?”, il programma di Rai Kids che è dedicato alle scienze della terra. La geologa e divulgatrice scientifica Caterina Zei, nella puntata “Il respiro della terra”, sarà in Val di Cecina nel cuore caldo della Toscana, proprio in quel luogo suggestivo di Larderello e dintorni che pare abbia ispirato Dante Alighieri per la descrizione dell’Inferno della Divina Commedia. Con l’aiuto di …

8 Gen, 2025
Siglato un accordo per 10 anni col più grande produttore d’Europa, per garantire alla clientela retail forniture 100% rinnovabili
Il gruppo Iren ha siglato un contratto Ppa (Power purchase agreement) con Statkraft, il più grande produttore di energie rinnovabili d’Europa, per la fornitura di energia elettrica da fonte solare della durata di 10 anni con decorrenza dal 1° gennaio 2025. «Grazie a questo accordo con Statkraft – ha dichiarato Gianluca Bufo, ad del gruppo – Iren diversifica il portafoglio supply con strutture contrattuali di lungo periodo Ppa fornendo ai propri clienti retail energia totalmente green, garantendo così la piena sostenibilità ambientale delle proprie forniture anche nella prospettiva…

7 Gen, 2025
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione bipartisan contro il progetto di trasferimento della nave Golar Tundra da Piombino a Vado Ligure. Bucci: «Sono 450 milioni da spendere per niente»
Accogliere il rigassificatore a Savona? La Liguria dice no. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione firmata da tutti i capigruppo di maggioranza e di opposizione contro il progetto di trasferimento della nave rigassificatrice Golar Tundra da Piombino (Livorno) a Vado Ligure (Savona). Se dalla Regione Toscana il messaggio è arrivato già da tempo forte e chiaro circa il destino della Italis Lng («Io non mi metto nemmeno a discutere della proroga col Governo, sono già stato preso in giro una volta», ha sentenziato il presidente Giani fin da ott…

7 Gen, 2025
Uno studio di ricercatori delle università Stanford e Berkeley ha dimostrato che l’aumento delle bollette nel Paese è stato causato da incendi ed elevato prezzo del gas e che, in generale, in nazioni con alta percentuale di eolico e solare l’elettricità costa meno
California dreamin’ cantavano negli anni Sessanta The Mamas & the Mapas. E oggi sono in molti a guardare alla California come a una realtà da sogno, per quel che riguarda le rinnovabili: ci sono quelli che ne esaltano la capacità di soddisfare già il 100% della domanda di elettricità in decine e decine di giorni grazie agli impianti eolici e soprattutto fotovoltaici installati e ci sono quelli che, all’opposto, obiettano che questa spinta sulle energie pulite è in realtà un incubo, perché causa l’aumento dei costi delle bollette e anche fastidiosi blackout. Ora, a smentire questo sec…

7 Gen, 2025
Unimpresa lancia l’allarme: «Effetti devastanti sulle Pmi, incentivare l’efficienza energetica e il ricorso a fonti rinnovabili». Pichetto Fratin all’Ue: si estendano le misure di emergenza e si fissi un tetto di 60 €/MWh per prevenire un possibile shock dei prezzi dell’energia
L’Unione europea dovrebbe estendere le sue misure di emergenza ai prezzi del gas e fissare un tetto di 60 euro per megawattora per prevenire un possibile shock dei prezzi dell’energia, ha detto nei giorni scorsi il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Nell’Ue c’è una normativa di questo tipo, ma scatta solo se i prezzi del gas europeo superano i 180 euro per megawattora, un livello che non è stato raggiunto dai giorni successivi all’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina, all’inizio del 2022. Per il governo italiano quel tetto va abbass…

3 Gen, 2025
Per sostituire il metano russo e venire incontro alla nuova amministrazione Trump, l’Europa sta aprendo le porte a un acceleratore della crisi climatica
Dal 1° gennaio di quest’anno si è interrotto l’arrivo di gas russo in Ue attraverso il territorio dell’Ucraina, un’evoluzione che sta contribuendo al rialzo in corso dei prezzi del metano, le cui conseguenze si fanno sentire sia sull’industria sia sui consumatori. Il 31 dicembre è infatti scaduto, e non verrà rinnovato, l’accordo di transito del gas tra la Russia e l’Ucraina attraverso la rotta Urengoy-Pomary-Uzhgorod, molto rilevante per la Slovacchia, la Repubblica ceca e l’Austria. Fino ad ora, è bene ricordare, l’Ucraina commercializzava all’incirca 15 miliardi di metri cubi di gas…

3 Gen, 2025
Il 2025 si apre con gli impianti eolici e fotovoltaici che forniscono più elettricità di quanta ne sia consumata in tutto il Paese
La Germania accelera sulle rinnovabili e fa segnare due record. Il primo lo riporta il principale settimanale tedesco, Der Spiegel, nel quale si legge che il 1° gennaio gli impianti di energie rinnovabili hanno fornito più elettricità di quanta ne sia stata consumata in tutto il Paese (la quota green ha coperto il 125% della domanda in alcuni momenti della giornata). Il secondo lo segnala invece il Fraunhofer-Instituts für Solare Energiesysteme (Ise), che è il più grande istituto di ricerca sull’energia solare presente in Europa e che ieri ha diffuso i dati relativi alla produzione…

3 Gen, 2025
Gli stoccaggi di gas sono sopra la media, ma cresce il prezzo del metano: è la dipendenza stessa dal combustibile fossile a trainare in alto il costo delle bollette
Con l’arrivo del 2025 l’Ucraina ha definitivamente interrotto il transito del gas russo sul proprio territorio verso l’Europa, ma il metano non manca: il Gas coordination group dell’Ue conferma che «le forniture di gas sono state garantite tramite rotte alternative (Germania, Italia) e tramite prelievi dagli stoccaggi», che peraltro ad oggi rimangono a un livello superiore alla media del periodo (72% vs 69%). «L'infrastruttura europea del gas è flessibile per accogliere gas di origine non russa – argomentano da Bruxelles –, in linea con gli obiettivi RePowerEu. È stata inoltre rafforzata con…