Skip to main content


Ultime news da "Nuove energie"

9 Set, 2025
Chelotti e Mazzantini (AVS): ora chiarezza sul rigassificatore di Piombino
Il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin e il Segretario all’Interno degli Stati Uniti d’America e Presidente del Consiglio nazionale per il dominio energetico della Casa Bianca, Doug Burgum, accompagnato dall’Ambasciatore USA in Italia, Tilman Fertitta, hanno sottoscritto «una dichiarazione congiunta per una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza energetica tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica Italiana». Pichetto Fratin ha confermato come «Questo accordo risponda alla comune priorità di Italia e Stati Uniti di accrescere la sicurezza…

9 Set, 2025
Il Mase vuole incentivare un contingente fino a 1,6 GW con caratteristiche specifiche: sono esclusi i gruppi societari la cui capogruppo abbia sede legale in Cina
Con il decreto n. 220 del 4 agosto scorso, il ministero dell’Ambiente ha modificato il decreto Fer X transitorio – approvato a fine 2024, il cui orizzonte di vita arriva appena al 31 dicembre prossimo – inserendo caratteristiche specifiche per incentivare una quota parte di potenza fotovoltaica (fino a 1,6 GW): in un primo momento l’elemento principale era l’assenza di componentistica cinese, mentre le nuove regole operative rese note dal Gse stringono ulteriormente le maglie. Non solo i moduli fotovoltaici non possono essere provenienti dalla Cina, ma non possono nea…

8 Set, 2025
La capacità eolica e solare installata è triplicata in soli quattro anni, dando nuove prospettive per il raggiungimento degli obiettivi climatici a livello mondiale
BEIJING. Il 26 agosto 2025, durante una serie di conferenze stampa organizzate dall'Ufficio informazione del Consiglio di Stato, le autorità cinesi hanno tracciato un bilancio intermedio sul 14° Piano quinquennale, evidenziando i progressi straordinari compiuti nello sviluppo energetico come nell’elettrificazione. Secondo Wang Hongzhi, direttore dell'Amministrazione nazionale per l'energia, la Cina «ha raggiunto risultati storici e si prepara a centrare pienamente gli obiettivi fissati, diventando uno dei motori principali della transizione energetica globale».[1] Nei primi quattro anni del…

5 Set, 2025
Il fabbisogno globale per i reattori è destinato ad aumentare di un terzo a 86.000 tonnellate entro il 2030 e a 150.000 tonnellate entro il 2040, secondo un rapporto della World nuclear association. Il Financial Times riporta le parole di Mark Chalmers, amministratore delegato della società statunitense di uranio Energy Fuels: «L’intero ecosistema deve essere in equilibrio, e non lo è. Ci sono nuvole all’orizzonte»
Il nucleare è la risorsa energetica del futuro e su cui investire, come sostiene il governo italiano? Tutt’altro, dicono i dati europei, perché i Paesi del nostro continente stanno sempre più voltando le spalle a questa tecnologia a favore delle più convenienti rinnovabili. E tutt’altro dicono anche i dati della stessa industria nucleare, sempre più preoccupata da un fattore che inizia a farsi sentire: la carenza di uranio da destinare ai reattori in funzione e a quelli di nuova costruzione. Si legge nell’ultimo rapporto della World Nuclear Association: «Sette reattori hanno completato la co…

5 Set, 2025
Merli: «Strumenti di mercato fondamentali per la vendita dell’energia in un contesto di prezzi particolarmente volatile»
Nei giorni scorsi il Gruppo Ferrovie dello Stato ha annunciato la nascita di Fs Energy, una nuova società – in programma già da fine anno scorso – dedicata allo sviluppo e alla gestione delle attività energetiche del gruppo, che guiderà l’installazione di impianti fotovoltaici, la gestione dell’autoconsumo, l’approvvigionamento da terzi tramite contratti a lungo termine di energia rinnovabile (Power purchase agreement - Ppa), e l’acquisizione di impianti già esistenti. Si tratta di una novità rilevante per tutto il Paese, non soltanto sotto il profilo della mobilità sostenibile…

5 Set, 2025
Un’analisi della Ieefa mostra la gravità di quel che sta avvenendo negli Stati Uniti per il settore energetico nel suo complesso: se crolla la fiducia degli investitori privati negli impegni federali, aumentano i costi di sviluppo dei nuovi progetti, con conseguente aumento delle bollette
«Il programma di dominio energetico dell’amministrazione fallirà». A emettere questa lapidaria sentenza è l’Ieefa, ovvero l’Institute for energy economics and financial analysis. E l’amministrazione a cui si riferisce è quella guidata da Donald Trump. Ma tutta l’approfondita analisi che segue a quella frase non è limitata ai soli confini degli Stati Uniti. Perché colpisce anche aziende europee. E perché rispecchia anche i rischi che corriamo in Italia se il governo continua con i traccheggiamenti sulle rinnovabili e se non si decide a garantire finalmente una transizione giusta e trasparente…

4 Set, 2025
I dati del Global Integrated Power Tracker indicano che nel nostro continente si stanno mettendo a punto oltre 600 GW di ulteriore capacità da turbine e pannelli fotovoltaici su scala pubblica. I reattori arrancano con 9,3 GW, la maggior parte dei quali è destinata a sostituire le unità in via di dismissione piuttosto che a espandere la capacità totale
Se il governo italiano insiste con la ricetta del ritorno del nucleare non esitando a stanziare 7,5 miliardi di euro in comunicazione, l’Europa sta già dimostrando che questa è una tecnologia da abbandonare al passato. E che il futuro dell’approvvigionamento energetico – come già anche il presente – appartiene all’eolico e al fotovoltaico. L’ultima conferma in questo senso arriva dai dati del Global Nuclear Energy Tracker. Cosa mostrano? Intanto, che 566 gigawatt (GW), ovvero quasi il 40%, di tutta la capacità nucleare mai proposta in tutto il mondo è stata cancellata. E stiamo parlando di p…

4 Set, 2025
L’azienda è presente nella città ionica dal 1998 e per quest’anno prevede di produrre 150 turbine. Il sito pugliese è in fase di ampliamento con tre progetti, due dei quali sostenuti dal Mimit attraverso contratti di sviluppo
La conformazione geografica garantisce all’Italia un gran potenziale per quel che riguarda l’eolico offshore: secondo recenti stime può raggiungere i 20 GW di capacità installabile entro il 2050. Il problema è che lo sviluppo dell’eolico marino continua a scontrarsi con ritardi autorizzativi e lungaggini burocratiche, come è emerso da un report presentato a metà luglio da Legambiente. Segnali incoraggianti però non mancano, se si guarda a quel che si muove sul fronte delle aziende impegnate nelle rinnovabili. Ieri il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato a Pa…