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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

31 Mar, 2025
Su 317 oggetti esaminati, il 38% non specifica il numero di lavaggi massimi o consigliati per il riutilizzo; solo l’8% riporta dati coerenti circa l’uso in lavastoviglie e microonde. Certificazioni solo nel 35% dei prodotti e nel 70% dei casi non riguardano la riutilizzabilità
«La vendita dei prodotti presentati come riutilizzabili, ma considerati usa e getta, è un gran pasticcio che alimenta la produzione di plastica tradizionale, contraddicendo l’obiettivo della direttiva europea, e mette a rischio la filiera industriale delle bioplastiche in Italia». La denuncia arriva da Legambiente, che ha appena pubblicato i risultati di un’indagine condotta su scala nazionale dal titolo “Usa&getta o riutilizzabile? Facciamo chiarezza!”. L’associazione ambientalista ha deciso di accendere un focus sulla questione perché sono passati ormai tre anni dall’entrata in vig…

28 Mar, 2025
Il Panda invita a fare attenzione anche ai tessuti, considerando che nel mondo si stima venga riciclato solo l’1% di quanto finisce tra i rifiuti e le sostanze tossiche come i Pfas e le microplastiche disperse nell’ambiente avvelenano ecosistemi e minacciano la salute
Domenica 30 marzo si celebra Zero Waste Day e il Wwf Italia, con la sua campagna Our Future, accende i riflettori su uno dei problemi più ingombranti e sottovalutati del nostro tempo: i rifiuti tessili. Siamo infatti circondati da vestiti, ricorda il Panda, ma a che prezzo? Dietro ogni acquisto c’è un costo ambientale enorme: pesticidi, inquinamento delle acque, microplastiche negli oceani e discariche a cielo aperto sempre più piene. Ogni anno, ricorda l’associazione ambientalista, milioni di tonnellate di vestiti finiscono in discarica o vengono incenerite, sprecando risorse…

28 Mar, 2025
Ogni secondo, l'equivalente di un camion della spazzatura pieno di vestiti viene incenerito o inviato in discarica
Intervenendo a un evento in occasione dell’International Day of Zero Waste che di celebra il 30 marzo, il Segretario generale dell’Onu António Guterres ha evidenziato che «La crisi dei rifiuti è un problema che tocca il cuore del nostro modo di produrre e di consumare e che richiede azioni a tutti i livelli: locale, nazionale e globale. La Giornata internazionale di quest'anno è dedicata alla moda e ai tessuti. Ed è giusto che sia così». Guterres ha riassunto in uno slogan la necessità di accelerare i tempi per affrontare questa crisi: “dressing to kill could kill the planet”, e ha ricordato…

27 Mar, 2025
Palazzo Chigi ha approvato il testo sulla riduzione dei livelli consentiti di composti poli e perfluoroalchilici. Il provvedimento è ora all’esame del Parlamento. Greenpeace: «Intervenire sulle acque potabili è solo il primo passo, auspichiamo che presto segua una legge per vietare l’uso e la produzione di questi inquinanti»
Bene ma non benissimo. Esattamente due settimane fa il governo ha approvato un decreto legislativo riguardante la qualità delle acque destinate al consumo umano e ora il testo è arrivato all’esame del Parlamento. Tra le norme previste c’è la riduzione dei livelli consentiti di composti poli e perfluoroalchilici, ormai ampiamente, e tristemente noti con la sigla Pfas, e anche l’inserimento di limiti per l’acido trfluoroacetico (Tfa), la molecola della classe dei Pfas più abbondante sul pianeta e finora non sottoposta a restrizioni. A gennaio Greenpeace Italia aveva diffuso i risultati del…

27 Mar, 2025
Il convoglio ha navigato per più di tre ore a velocità ridotta, trasferendo la nave fino all’interno del porto di Portoferraio
Si è conclusa alle 18.30 di ieri la rimozione della nave oceanografica Fugro Mercator, incagliatasi nei giorni scorsi in circostanze ancora poco chiare davanti le coste elbane dell’Enfola, vicino a Portoferraio. Le attività operative, condotte sotto il coordinamento e all’interno della cornice di sicurezza garantita dalla Guardia Costiera di Portoferraio, erano state avviate immediatamente dopo il sinistro e hanno comportato il salvataggio delle 11 persone che si trovavano a bordo e una serie di delicati interventi finalizzati alla rimozione dell’unità navale. Le azioni preparator…

26 Mar, 2025
Da una ricerca presentata al prestigioso istituto statunitense di cardiologia emerge una correlazione tra l’esposizione a questi materiali e fenomeni di ipertensione, diabete e ictus
Ipertensione, diabete, ictus. Non può che suscitare un certo allarme la nuova ricerca presentata alla sessione scientifica annuale dell’American college of cardiology. Le analisi condotte dai ricercatori statunitensi segnalano infatti che l’inquinamento da microplastiche presenta dei rischi concreti per la salute umana che vanno ben al di là di quanto finora evidenziato. Studi su questi minuscoli frammenti di plastica che possono essere inavvertitamente ingeriti o inalati non mancano. È di pochi giorni fa, per esempio, uno riguardante la loro presenza nel cervello umano, che è in costante aum…

26 Mar, 2025
Per adesso è scongiurata la possibilità di inquinamento delle splendide acque dell’Arcipelago toscano, ma in via precauzionale sono state stese le cortine di “panne galleggianti”
Al termine delle operazioni di verifica – anche subacquee – che hanno scongiurato la possibilità di inquinamento delle splendide acque dell’Arcipelago toscano, in via precauzionale sono state stese le cortine di “panne galleggianti” – ossia i dispositivi di contenimento che isolano lo scafo dalle acque circostanti – attorno alla nave oceanografica Fugro Mercator, incagliatasi nei giorni scorsi davanti le coste elbane dell’Enfola, vicino a Portoferraio. La Capitaneria di Portoferraio ha analizzato il piano di recupero presentato dagli specialisti, al fine di poter garantire lo svolgimento del…

26 Mar, 2025
In media, il consumo di tessuti nell'Ue è aumentato da 17 kg a persona nel 2019 a 19 kg a persona nel 2022. Appello a politici, industriali e consumatori a rivedere un sistema che si classifica al quinto posto tra le 12 categorie di consumo delle famiglie per uso di materie prime, emissioni di gas serra e utilizzo di acqua e suolo
Punto primo: in media, il consumo di tessuti nell'Ue è aumentato da 17 kg a persona nel 2019 a 19 kg a persona nel 2022. Punto secondo: le pressioni ambientali e climatiche derivanti dal consumo di tessuti dell'Ue rimangono elevate, con questo settore che nel 2022 si classifica in media al quinto posto tra le dodici categorie di consumo delle famiglie per uso di materie prime, emissioni di gas serra e uso di acqua e suolo. Terzo: le tecnologie digitali possono potenzialmente ridurre le pressioni ambientali e climatiche dei tessuti migliorando l'efficienza. Tuttavia, rischiano anche di aumenta…