
Cosa si nasconde nei container della Solong?

Le autorità britanniche fanno sapere all’universo mondo che hanno arrestato il comandante della porta container battente bandiera portoghese, (ma di proprietà tedesca) senza però indicare uno specifico capo d’accusa o, meglio, indicando la morte presunta, con una velocità che appare eccessiva, di uno dei quattordici marittimi componenti l’equipaggio della Solong, la nave che ha urtata la fiancata destra della chimichiera statunitense, Stena Immaculate.
Le agenzie stampa mondiali non hanno ancora ben chiaro cosa trasportasse la nave porta container portoghese; tuttavia, sappiamo che una parte del carico presente a bordo desta molta preoccupazione e ciò in ragione del fatto legato ai possibili danni all’ambiente marino che ne potrebbe derivare. Nella sfortunata collisione che, francamente, da uomo di mare, faccio molta fatica a comprendere, si aggiunge anche la singolarità ambientale della zona di mare in cui è avvenuta la tragica collisione: ci troviamo, purtroppo, davanti l’estuario del fiume Humber, area ecologicamente assai delicata e i biologi marini avvertono che qualsiasi fuoriuscita di prodotti inquinanti potrebbe danneggiare gravemente la vita marina, gli uccelli marini e i fragili ecosistemi ubicati all'interno e intorno all'estuario dell'Humber.
Parole confortanti, intanto, arrivano dallo Yorkshire Wildlife Trust, ente che gestisce due importanti riserve naturali situate lungo il tratto di costa interessata dall'incidente, che ha affermato di non aver ancora visto alcuna evidente prova che il carburante disperso abbia raggiunto già la riva. Sempre seguendo le indicazioni degli esperti, segnaliamo che diventano determinanti, nel causare o meno un danno ambientale, la direzione del vento e il movimento delle maree, che in quel tratto di costa inglese si presentano con escursioni che possono arrivare anche a punte di 6- 8 metri.
Segnaliamo, inoltre, che nella zona dove si è verificata la devastante collisione, si trovano la riserva di Spurn Head e quella di Flamborough Cliffs, che ospitano, tra l’altro, diverse specie di uccelli e animali marini protetti.
Ora aspettiamo, non senza preoccupazione, di conoscere da parte delle Autorità britanniche la natura chimica dei prodotti trasportati dalla Solong, registrata a Madeira e quindi battente bandiera portoghese; lo diciamo a titolo scaramantico, ma se venisse confermata la presenza a bordo (in uno dei container trasportati) di cianuro di sodio, avremmo ragione di temere la catastrofe ambientale, che interesserebbe una larga area del Mar del Nord.
