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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

25 Ott, 2024
Per il National audit office britannico «il persistere di prestazioni insufficienti comporterà un aumento considerevole dei costi e la persistenza di rischi intollerabili»
L’Italia non è l’unico Paese in difficoltà nel decomissioning delle proprie ormai ex centrali nucleari, il cui smantellamento continua a prolungarsi nel tempo, per non parlare della realizzazione del Deposito unico per i rifiuti radioattivi, la cui ormai ipotetica data di realizzazione è stata spostata dal ministro Pichetto al 2039. Anche il Regno Unito non se la passa benissimo, come mostra il caso particolarmente critico di  Sellafield, il sito nucleare più complesso e impegnativo presente nel Paese – dove sono presenti anche rifiuti radioattivi provenienti dalle centrali italiane –...

23 Ott, 2024
Martuzzi (Istituto superiore sanità): «Le morti e le malattie per amianto destano un grande senso di ingiustizia sociale che richiama tutti alla necessità di intervenire»
A distanza di oltre 30 anni dalla legge 257/1992 che ne ha vietato l’utilizzo, l’amianto in Italia continua a mietere vittime: le ultime stime fornite dall’Osservatorio nazionale amianto (Ona) parlano di circa 7mila morti l’anno osservando tutte le neoplasie associate all’amianto, mentre l’Istituto superiore di sanità (Iss) si concentra su quella più temuta: il mesotelioma. In base ai dati contenuti nel nuovo rapporto Iss Impatto dell’amianto sulla mortalità. Italia, 2010-2020, in questo decennio in Italia sono decedute per mesotelioma in media 1.545 persone l’anno, 1.116 uomini e 429...

23 Ott, 2024
«Stabilisce il rispetto entro il 2030 di limiti significativamente più severi di quelli attuali, sia pure ancora leggermente più alti dei valori di riferimento Oms»
Il 14 ottobre il Consiglio dell’Unione europea ha approvato in via definitiva la nuova direttiva per la qualità dell’aria, che stabilisce il rispetto entro il 2030 di limiti significativamente più severi di quelli attuali, sia pure ancora leggermente più alti dei valori di riferimento dell’Organizzazione mondiale della sanità.  L’obiettivo generale è quello di migliorare progressivamente la qualità dell’aria fino al raggiungimento di livelli non più considerati nocivi per la salute umana, gli ecosistemi naturali e la biodiversità. Sarà necessario individuare e attuare rapidament...

23 Ott, 2024
Gerometta: «Il processo verso l’entrata in vigore richiede un deciso passo avanti anche in termini di implementazione delle norme esistenti»
A livello europeo il settore marittimo pesa per circa il 4% delle emissioni di CO2, ma a livello locale – in particolare nelle città portuali, come Livorno – a preoccupare è soprattutto l’inquinamento atmosferico più che quello climatico, dato che una sola nave da crociera oltre a portare ricchezza grazie al turismo inquina quanto una cittadina come Cecina. Non a caso il Comune di Livorno sta mettendo a sistema molteplici iniziative per tenere insieme la riduzione delle emissioni con l’ampliamento dello scalo portuale – i lavori per la Darsena Europa sono in corso e si concluderanno nel 20...

21 Ott, 2024
Due studi rivelano nuovi effetti dei PFAS sulla salute e il benessere umani
Le sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS), note anche come "sostanze chimiche eterne" perché impiegano decenni per degradarsi naturalmente, sono utilizzati in pentole antiaderenti, tessuti impermeabili e schiume antincendio e sono stati associati a livelli più alti di colesterolo, minore fertilità, ritardi nello sviluppo nei bambini e un rischio maggiore di alcuni tipi di cancro. lo studio “Per-and polyfluoroalkyl substances and disrupted sleep: mediating roles of proteins”, pubblicato su Environmental Advances da un team di ricercatori statunitensi guidato da...

18 Ott, 2024
Gli animali che cacciano al buio con il sonar potrebbero non essere in grado di distinguere la spazzatura dai calamari
Secondo lo studio "Acoustic Signature of Marine Plastic Debris Mimics the Prey Items of Deep-Diving Cetaceans", pubblicato su Marine Pollution Bulletin da un team di ricercatori del Duke University Marine Lab, ha sottoposto alcuni rifiuti di plastica trovati sulla spiaggia a test acustici subacquei e ha scoperto che «Per i cetacei che cacciano con le onde sonore nelle buie profondità dell'oceano, un palloncino di plastica rotto e un delizioso calamaro sembrano essere sorprendentemente simili». I ricercatori scrivono che «Il cento per cento dei detriti marini di plastica analizzati ha una po...

17 Ott, 2024
Dal 1 gennaio 2025, il sistema marittimo italiano non avrà più nessuno scudo di protezione in caso di inquinamento da idrocarburi in mare?
Il primo ottobre scorso sono scaduti ieri i termini per la presentazione delle offerte al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (Mase) per concorrere all’aggiudicazione del servizio pubblico di antinquinamento marino e di contenimento del “marine litter”: quest’ultimo si concretizza, nei fatti, in un modesto intervento nella raccolta di plastiche dalla superficie del mare e in prossimità degli estuari dei maggior fiumi italiani. Per ragioni di storicità, aggiungiamo che la raccolta del  “marine litter” venne introdotta nell’ultimo bando di gara, a titolo di sperimentazio...

15 Ott, 2024
Gerometta: «Chiediamo di ascoltare la scienza mettendoci subito a lavorare con l’obiettivo di rispettare i nuovi limiti, evitando proroghe»
Il Consiglio dell’Ue ha adottato ieri in via definitiva la nuova direttiva sulla qualità dell’aria (Aaqd), proposta dalla Commissione europea nell’ottobre 2022 e ormai prossima alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale: a quel punto gli Stati membri, tra cui l’Italia, avranno a disposizione fino a due anni per recepirla nella legislazione nazionale. Si tratta di una direttiva che stabilisce nuovi standard contro l’inquinamento atmosferico da raggiungere entro il 2030, avvicinando gli standard europei alle linee guida dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e diminuendo così la mo...