
Scontro tra petroliera e nave cargo al largo della costa britannica, si valuta il rischio inquinamento

Una nave portacontainer e una petroliera si sono scontrate nel Mare del Nord, al largo della costa dell’East Yorkshire. Gli equipaggi di entrambe le navi sono stati evacuati attraverso scialuppe e l’intervento di elicotteri, ma si contano almeno 32 feriti e ancora non è chiaro se ci siano vittime tra i marinai del cargo. Le emittenti inglesi danno continui aggiornamenti sulla vicenda e ora la Guardia costiera del Regno unito fa sapere che sta valutando il «probabile» rischio inquinamento derivante dall’incidente. A essere coinvolte sono la petroliera Stena Immaculate proveniente dagli Stati Uniti e la nave portacontainer portoghese Solong, entrambe ora con fuoco a bordo.
La causa della collisione è ora oggetto di un’inchiesta aperte in queste ore. In base a fonti della redazione sembra che per contrastare l’inquinamento marino si stiano muovendo anche gli Usa.
Secondo quanto riferito dai media britannici, la Stena Immaculate era ancorata nell’area designata nel porto di Killingholme, nel Regno Unito, dove era arrivata ieri, mentre la Solong è partita dalla stessa area questa mattina presto con destinazione Rotterdam. La collisione è avvenuta in un tratto di mare congestionato, frequentemente utilizzato dalle navi che viaggiano tra i porti della costa nord-orientale della Gran Bretagna e quelli dei Paesi Bassi e della Germania.
Entrambe le navi coinvolte sono civili. La Solong appartiene a una società armatrice tedesca, ma batte attualmente bandiera del Portogallo essendo stata affittata da un'azienda portoghese. Mentre la Stena Immaculate risulta di proprietà dell'armatore svedese Stena Bulk, della famiglia Olsson, ma batte bandiera Usa essendo stata affittata dallo spedizioniere californiano Crowley. La petroliera è una delle 10 unità civili autorizzate anche al trasporto di carburante destinato alle forze armate Usa, riferisce la Bbc. Tuttavia non è confermato che in questo viaggio fosse impegnata in tale tipo di attività.
L’unico indizio che la Stena Immaculate trasportasse carburante per aviazione Jet è una presunta registrazione audio della guardia costiera di Humber, citata da fonti britanniche. La nave ha una capacità massima di 46.572 m3 di carburante. La petroliera ha subito danni a un serbatoio di carico in seguito alla collisione, con conseguente incendio e rilascio di carburante.
