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Ultime news da "Green economy"

12 Mag, 2025
L’uscita del ministro nel corso degli Stati generali del settore svolti a Roma. L’europarlamentare dem Annalisa Corrado: «Sono 26 mesi di risultati deludenti e ora il ministro si comporta come un bambino colto con le mani nel barattolo della marmellata che dà la colpa al gatto»
Dice il ministro Adolfo Urso che per favorire la crescita delle nostre imprese «è fondamentale un processo di semplificazione e sburocratizzazione delle normative». Il titolare del dicastero per le Imprese e il Made in Italy chiama in causa le istituzioni europee, che a suo dire devono adottare «una politica industriale assertiva e coesa». E, come è immancabile da destra, arriva anche l’attacco al Green deal. Se in particolare il settore automotive è «al collasso», dice Urso, la colpa è delle norme riguardanti la transizione green: «Quando entra in crisi l’auto, per evidenti responsabilità,&n…

12 Mag, 2025
Giovedì 15 maggio, nell’ambito della Biennale Blu Livorno, spazio all’innovazione nella gestione circolare dei rifiuti marini
Si svolgerà giovedì 15 maggio al Grand Hotel Palazzo di Livorno (Sala Stucchi, ore 10-13) l’evento di presentazione del progetto europeo EPIC – Un marE PrIvo di plastiCa, nell’ambito della Biennale del mare e dell’acqua Blu Livorno, il neonato Festival promosso dall’Amministrazione comunale. L’iniziativa, a partecipazione libera previa registrazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., riunirà enti pubblici, esperti ambientali e operatori del settore per affrontare uno dei temi più urgenti della sostenibilità marina: il…

9 Mag, 2025
Nonostante i progressi compiuti a livello nazionale, europeo e internazionale, sul fronte sostenibilità sembra tirare ultimamente una brutta aria. L’avvio dell’amministrazione Trump è stato una “doccia fredda” per chi sperava (e ancora spera) che una serie di valori ispiri e guidi le scelte politico-economiche globali. E se da una parte c’è un’ampia fetta della società che difende strenuamente i principi dell’Agenda 2030, dall’altra si susseguono gli attacchi frontali alla transizione ecologica, le politiche internazionali aggressive, i dazi, le fake news e molto altro. Alla lu…

9 Mag, 2025
Con l’imminente schema in arrivo dal ministero, l’obiettivo è creare una filiera integrata insieme alle condizioni per attivare investimenti sulla costruzione degli impianti destinati al riciclo
Il settore tessile è uno dei più impattanti dal punto di vista ambientale, soprattutto a causa della crescente diffusione della fast fashion, che accelera il consumo di capi a basso prezzo e di breve durata. L’Italia rimane uno dei principali produttori mondiali di tessuti, con oltre 13.000 aziende e un fatturato annuo di 1,6 miliardi di euro, concentrato prevalentemente nel segmento medio-alto. Allo stesso tempo, l’Italia è un grande consumatore di prodotti tessili, una buona parte prodotti all’estero (soprattutto quelli dilargo consumo), e nonostante l’introduzione del Decreto Leg…

9 Mag, 2025
Occorrono più investimenti in R&S e migliori supporti alle Pmi, ma è l’ultimo treno per l’innovazione
Il Green deal rappresenta un cambiamento strutturale per tutta l’economia e la società europea. Le strategie delineate e gli obiettivi di azzeramento delle emissioni di gas serra entro il 2050 sono state aspramente dibattute e fortemente contestate da più fronti dalla politica alla rappresentanza industriale e sindacale. Le argomentazioni sono legittime e le preoccupazioni sono lecite. Ovviamente ci saranno vincitori e perdenti da tutto il processo di trasformazione che avverrà durante l’implementazione di questo grande piano di cambiamento. La regressività di molti degli strumenti di mercat…

8 Mag, 2025
Dopo mesi di attacchi da parte delle destre e con anche il Ppe che ha fatto da sponda alla strategia di disinformazione, il Parlamento europeo ha esplicitamente affermato la legalità e la legittimità dei fondi stanziati nell’ambito del programma Life
Per mesi gli attacchi delle destre sono andati avanti sventolando lo «scandalo delle lobby a Bruxelles». Non sono mancate sponde da parte del Ppe, a queste attività di delegittimazione contro le Ong e in particolare il programma europeo Life. I Popolari europei hanno anche presentato in commissione Ambiente insieme al gruppo Ecr (quello in cui siedono gli eurodeputati di Fratelli d’Italia) una mozione di censura contro lo strumento di finanziamento della Commissione europea per l’ambiente e la lotta al cambiamento climatico, poi bocciata per un voto. E ora arriva la parola fine a questo scand…

7 Mag, 2025
Dall’indagine condotta dal Wwf Italia risulta che solo 6 delle prime 12 aziende per volumi di materiale secondario prodotto sono dotate di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia, solo 4 su 12 stanno testando combustibili a basse emissioni come il biometano e solo una ha una policy interna per la salvaguardia della biodiversità
Acciaio verde? Non nel nostro Paese, a leggere la prima analisi del Wwf Italia sulle strategie e le performance dichiarate dalle principali aziende elettrosiderurgiche italiane. Il titolo dell’indagine è “Acciaio verde: a che punto siamo in Italia? Analisi delle strategie e delle performance dichiarate dalle principali aziende di settore”. E a leggere quanto resocontato si capisce che non siamo a buon punto. Dallo studio dei bilanci Esg delle prime dodici imprese per volumi di acciaio secondario prodotto, emerge che il 58% non ha definito obiettivi di decarbonizzazione chiari e mon…

7 Mag, 2025
Niente nuovi contratti con fornitori russi di gas e sospensione per quelli in vigore prima della fine di quest’anno, nuove azioni per contrastare la flotta ombra di Mosca e restrizioni sull’uranio. Von der Leyen: «L’energia che arriva nel nostro continente non deve pagare una guerra di aggressione contro l’Ucraina». Ma, come sottolinea il commissario Ue Jorgensen, lo stop «è una cosa che faremo indipendentemente da ciò che accadrà nei negoziati di pace»
Smettere di importare combustibili fossili e nucleari dalla Russia si può e si deve. E ora la Commissione europea ha presentato una dettagliata roadmap per farlo entro il 2027. In base alla strategia messa a punto da Bruxelles, che è in linea con quanto previsto dal piano RePowerEu, non sarà più possibile avviare nuovi contratti con i fornitori di gas russo (via gasdotto e Gnl) e quelli spot attualmente in vigore saranno sospesi entro la fine del 2025. In base ai calcoli della Commissione Ue, queste misure dovrebbero consentire già entro la fine di quest’anno di tagliare di un terzo le fornit…