10 Ott, 2025
È quanto emerge dall’ultima relazione del Centro di ricerca europeo Joint research centre. I settori dell’acciaio e della plastica sono in testa per quanto riguarda il potenziale di riduzione delle emissioni nell'Ue, seguiti da quelli dell’alluminio, del cemento e del calcestruzzo. Le misure di circolarità in questi comparti ridurrebbero anche la domanda di energia da combustibili fossili a livello comunitario di quasi il 4,7 % rispetto al 2023
L’economia circolare può ridurre fino a 231 milioni di tonnellate di CO₂ all’anno nell’industria pesante
Le misure di economia circolare potrebbero contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nelle industrie ad alta intensità energetica, quali quelle dell'acciaio, dell'alluminio, del cemento e del calcestruzzo e della plastica, settori che attualmente rappresentano quasi il 15% delle emissioni totali dell'Unione europea. Inoltre, l'integrazione di misure di circolarità in questi settori migliorerebbe la sicurezza energetica ed economica dell'Ue riducendo la dipendenza dalle importazioni.
A evidenziare tutto ciò è una nuova relazione del Joint research…