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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

15 Nov, 2024
L’attacco ideologico della destra al processo Unfccc. Greenpeace Argentina: è un brutto segno per il Paese e per le generazioni future
Il presidente di destra e anarco-capitalista e anti-ambientalista dell’Argentina Javier Milei si è portato avanti con il lavoro e ha preparato la strada al suo amico Donald Trump: i negoziatori argentini sono stati bruscamente ritirati dalla COP29 Unfccc in corso a Baku. L’annuncio è stato dato proprio mentre Milei era a Palm Beach per un incontro con Trump ed Elon Musk – che ormai si comporta da capo di governo – che tra pacche sulle spalle e sorrisi hanno elogiato le politiche ultraliberiste e negazioniste di Milei. L'Argentina è un Paese del G20 ma è anche in prima fila negli impatti del...

14 Nov, 2024
Più 0,8% rispetto al dato record di 36,8 miliardi di tonnellate registrate nel 2023. Il dato emerge da una nuova ricerca del team scientifico del Global carbon project. Ai tassi attuali, stima il rapporto, c’è una probabilità del 50% che la temperatura media globale supererà regolarmente 1,5°C entro il 2031
Altro che tagli, le emissioni di CO2 provocate dall’utilizzo di combustibili fossili aumentano di nuovo nel 2024. Non solo le emissioni di carbonio causate dall’inquinamento da gas, petrolio e carbone hanno continuato a crescere nel 2023 raggiungendo 36,8 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, e stabilendo così un altro nuovo record nonostante gli avvertimenti sempre più urgenti degli scienziati sulla necessità di cali ripidi e immediati. Secondo una nuova ricerca del team scientifico del Global Carbon Project, le stime preliminari compilate per il 2024 indicano c...

14 Nov, 2024
«Così facendo il Paese fa solo passi indietro aumentando le sue dipendenze energetiche dall’estero da Paesi instabili. Serve una svolta green per fare dell’Italia un hub delle rinnovabili»
Secondo il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, «Le parole pronunciate dalla Presidente Meloni alla Cop29 in corso a Baku dimostrano ancora una volta come in Italia comandino le lobby del gas e del nucleare. È assurdo che l’Italia continui a foraggiare le fonti fossili, a partire dal gas, e ad aprire la porta al nucleare che non risolve i problemi energetici italiani, a partire dalla pesante bolletta per famiglie imprese. Il nostro Pese sul fronte energetico continua ad avere una visione miope che sta facendo fare solo passi indietro anche nella lotta alla crisi climatica, c...

14 Nov, 2024
Non dobbiamo solo fare la cosa giusta, ma dobbiamo combattere coloro che cercano di non permetterci di fare la cosa giusta
Intervenendo all’High-Level Event on the stocktake of "Integrity Matters" della Cop29 Unfccc a Baku, il segretario generale dell’Onu António Guterres ha detto che »Stiamo correndo contro il tempo. Le condizioni meteorologiche avverse stanno provocando tragedie umane e distruzione economica in tutto il mondo. E gli sforzi per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius stanno naufragando. Abbiamo bisogno di un massiccio sforzo globale per indirizzare il nostro mondo verso un percorso verso la sicurezza: un percorso verso le emissioni net zero entro la metà del secolo». N...

14 Nov, 2024
Appuntamento sabato 16 novembre ore 15:00 a Piazza Vittorio. Mobilitazione nazionale per chiedere alla COP 29 un impegno concreto per la transizione ecologica
In un momento storico in cui le scelte politiche internazionali sembrano allontanarsi sempre più dagli obiettivi di sostenibilità, la società civile risponde con forza e determinazione. Il 16 novembre, alle ore 15, Piazza Vittorio a Roma diventerà il cuore pulsante del Climate Pride, una mobilitazione nazionale che darà vita a una street parade gioiosa, creativa e ribelle. L’evento si inserisce in un contesto di mobilitazioni globali durante la COP29 in Azerbaijan, con l’obiettivo di esercitare una forte pressione affinché i leader mondiali adottino finalmente politiche ambiziose e concrete...

14 Nov, 2024
Alla Cop29 i colloqui per il Nuovo obiettivo di finanza climatica post-2025: i Paesi in via di sviluppo chiedono più fondi, un’allocazione esplicita ai diversi beneficiari, sotto-obiettivi per mitigazione, adattamento e compensazione per danni
La discussione si è aperta, è stata subito chiusa, e ora si dovrà ricominciare ad affrontare la questione da zero. Il tema è il Nuovo obiettivo di finanza climatica post-2025 (Ncqg). I colloqui formali sono stati avviati alla Cop29 in corso a Baku, in Azerbaigian, sulla base di un documento concordato dopo mesi di negoziati preliminari. Ma non c’è stato niente da fare: ieri il gruppo dei Paesi in via di sviluppo – con al centro il gruppo intergovernativo delle Nazioni unite G77 e Cina – ha richiesto di accantonare il testo e riprendere la discussione dall’inizio, dichiarando che il doc...

14 Nov, 2024
La Gran Bretagna punta al taglio dell’81% delle emissioni rispetto ai livelli del 1990 entro il 2035. In sede comunitaria si discute sul target -90% entro il 2040 ma sono ancora parecchi i nodi da sciogliere
Pochi giorni fa, con un timing che mirava proprio ad attirare l’attenzione sull’argomento alla vigilia della Cop29, il Segretariato delle Nazioni unite per i cambiamenti climatici (Unfccc) aveva diffuso un rapporto di sintesi sul Contributo nazionale determinato per il 2024 (Ndc). Il documento rende evidente che i piani governativi attuali porterebbero a emissioni pari a 51,5 gigatonnellate di anidride carbonica (CO2) equivalente entro il 2030, ovvero appena il 2,6% in meno rispetto ai livelli del 2019. Troppo poco, ovviamente, perché per evitare l’innalzamento della temperatura m...

14 Nov, 2024
Guterres: il futuro stesso delle isole è minacciato da innalzamento del livello del mare, uragani record, economie a pezzi e progressi nello sviluppo distrutti
Intervenendo allo Small Island Developing States Summit che si è tenuto alla 29esima Conferenza delle parti dell’United Nations Framework Convention on Climate Change (Cop29 Unfccc) in corso a Baku, in Azerbaigian, rivolgendosi ai leader dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo (Small Island Developing States – SIDS), il segretario generale dell’Onu António Guterres ha detto loro che «Avete tutto il diritto di essere arrabbiati, e lo sono anch'io. Vi trovate nel bel mezzo di una colossale ingiustizia. Un'ingiustizia che vede il futuro stesso delle vostre isole minacciato dall'innalzame...