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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

10 Mag, 2024
Siclari (Ispra): «Per conseguire gli obiettivi fissati dalle norme europee sarà necessario incrementare gli sforzi»
L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha pubblicato ieri tre rapporti che tracciano l’andamento delle emissioni italiane, sia climalteranti sia inquinanti. Sul podio delle principali fonti dei gas serra, nel 2022, ci sono i trasporti (26%), seguiti dalla produzione di energia (23%), dalla climatizzazione delle case (18%) e dall’industria manifatturiera (13%); a seguire il comparto agricolo (7,4%) e i cosiddetti processi industriali ed uso di altri prodotti (Ippu, 5,7%), per concludere col settore gestione rifiuti (4,9%).  Nel complesso le emissioni di CO2e...

9 Mag, 2024
International organization for migration: c’è bisogno di interventi costanti per affrontare la mobilità climatica
Settimane di forti piogge e inondazioni in Africa orientale hanno provocato l'esodo di centinaia di migliaia di sfollati in Burundi, Kenya, Ruanda, Somalia, Etiopia e Tanzania. Secondo l’United nations office for coordination of humanitarian affairs (Ocha), al 3 maggio si registravano 637.000 persone colpite dalle inondazioni, di cui 234.000 sfollate, ma i numeri dei profughi climatici continuano a crescere. Le piogge torrenziali hanno scatenato una serie di eventi catastrofici, tra cui inondazioni, smottamenti e gravi danni a infrastrutture vitali come strade, ponti e dighe. Questi disast...

9 Mag, 2024
Il 2023 anno più caldo mai registrato. Siccità, ondate di caldo, precipitazioni e inondazioni compromettono lo sviluppo economico
Secondo il nuovo rapporto “Wmo State of the climate in Latin America and the Caribbean 2023” della World meteorological organization (Wmo), «nel 2023 una doppia minaccia dovuta a El Niño e ai cambiamenti climatici a lungo termine ha colpito l’America Latina e i Caraibi. Siccità, caldo, incendi, precipitazioni estreme e un uragano da record hanno avuto gravi ripercussioni sulla salute, sulla sicurezza alimentare ed energetica e sullo sviluppo economico». Il rapporto Wmo conferma che il 2023 è stato di gran lunga l’anno più caldo mai registrato. Nei Caraibi e in America Latina il livello del...

8 Mag, 2024
Scenari al 2030 e al 2050: costi dell’inazione di gran lunga superiori a quelli dell’azione. Con la trasformazione del sistema Italia, Pil in crescita del 2,2%
Secondo lo studio “Scenari per l’Italia al 2030 e al 2050. Le scelte da compiere ora per uno sviluppo sostenibile”, presentato all’evento di apertura del Festival dello Sviluppo Sostenibile dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e da Oxford Economics, «La transizione energetica comporterà profondi cambiamenti strutturali nell’economia, ma ritardare o rallentare la transizione avrebbe enormi costi economici e sociali. Al contrario, accelerare la transizione può generare una nuova ondata di innovazione, aumentando l’efficienza dei sistemi produttivi e producendo risultati ...

8 Mag, 2024
Aprile 2024 è stato il più caldo mai registrato. Temperature record anche nell’oceano
Il Copernicus Climate Change Service (C3S) implementato dall’ European Centre for Medium-Range Weather Forecasts per conto della Commissione europea con il finanziamento dell’Ue, ha pubblicato il nuovo bollettino climatico mensile che riportai cambiamenti registrati globalmente nella temperatura superficiale dell’aria e marina, nella copertura del ghiaccio marino e nelle variabili idrologiche basandosi su analisi generate al computer e secondo il dataset della rianalisi ERA5, che utilizza miliardi di misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mon...

7 Mag, 2024
Così il governo aggrava la crisi climatica e il rischio di conflitti armati
Greenpeace denuncia che «Nonostante il peggioramento della crisi climatica e la gravissima escalation dei conflitti internazionali, con il voto di oggi la Camera si appresta ad approvare tutte le operazioni militari italiane a protezione delle rotte del gas e del petrolio avviate negli anni scorsi, dopo aver varato la nuova operazione europea Aspides ai primi di marzo». Secondo i calcoli di Greenpeace Italia, «Nel 2024 l’Italia spenderà circa 840 milioni di euro per tutelare militarmente attività di ricerca, estrazione e importazione di fonti fossili: in pratica, il 60% dell’intero budget p...