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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

25 Set, 2024
Nelle prossime settimane, gli europarlamentari interrogheranno i candidati proposti dai governi nazionali come nuovi commissari europei, che saranno scelti quali responsabili delle politiche Ue per i prossimi cinque anni e stamani attiviste e attivisti di Greenpeace hanno installato come gigantesco promemoria la scultura di un albero alta 9 metri davanti al Parlamento europeo, a Bruxelles, per esortare i decisori politici a mettere la protezione della natura al centro dei piani dell’UE.. La scultura di Greenpeace, illuminata da luci colorate e accompagnata da fumo e fiamme, recava messaggi...

25 Set, 2024
Il 4 ottobre al via un tavolo di confronto per nuove politiche di gestione del territorio
In risposta ai recenti eventi alluvionali che hanno colpito la Romagna, l’Alto Mugello e la Val di Cecina, la Federazione degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali e l'Ordine dei Geologi della Toscana annunciano la creazione di un tavolo di confronto per affrontare l'emergenza climatica e ridisegnare le politiche di gestione del territorio aperto. L’incontro si terrà il 4 ottobre a Firenze, e servirà per riflettere insieme sulle possibili politiche di gestione del territorio aperto, a difesa delle aree urbane e della sicurezza ambientale. In un comunicato congiunto degli Ordini si...

24 Set, 2024
Agricoltura in ginocchio, in Sicilia l’intera popolazione è esposta al fenomeno
Il rapporto “Sud a secco - bilancio estivo sulla siccità in Italia” pubblicato da Greenpeace e l’Osservatorio Siccità CNR-IBE, con un focus sulle regioni del Meridione più impattate dal fenomeno, evidenzia «Un comparto agricolo sempre più sofferente, invasi ai minimi storici e una fetta di popolazione sempre più ampia esposta alla siccità: sono gli effetti della scarsità di piogge nel breve e lungo periodo, combinati con quelli della crisi climatica». Secondo il rapporto, «Da giugno ad agosto, l'Italia ha registrato una temperatura media al suolo superiore di 2,1°C rispetto alla ...

24 Set, 2024
OIPA e LAV: uccidere gli animali selvatici è il metodo perfetto per non risolvere i problemi
Oggi il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha fatto il punto della sullo stato di attuazione per la messa in sicurezza delle infrastrutture idrauliche e ha detto che «Fermo restando che dal 2010 abbiamo realizzato oltre 2 miliardi e 100 milioni di euro di opere con oltre 3.000 cantieri, la sfida ora per il Veneto sono i 5.000 km di argini che abbiamo da diaframmare e mettere in sicurezza perché sono messi a rischio dagli animali selvatici, come tassi e nutrie, che hanno reso gli argini dei gruviera. Bisogna prendere coscienza che la sfida non è più far fronte al sormonto arginale del...

23 Set, 2024
Ridolfi (Consorzi di bonifica): «Non è possibile che mentre accade tutto questo il Governo voglia mettere in discussione le politiche ambientali dell'Europa definendole ideologiche. Ideologia è quella che nega i cambiamenti climatici»
In attesa di poter stimare con precisione i danni (agricoli e non) dovuti all’impatto del ciclone Boris che nei giorni scorsi ha scatenato alluvioni su mezza Europa, Emilia-Romagna compresa, la Commissione Ue ha avanzato oggi una proposta di sostegno per gli agricoltori colpiti dagli eventi meteo estremi tra primavera e inizio estate. Si tratta di fondi totali per 119,7 mln di euro provenienti dalla cosiddetta riserva agricola della Pac, così suddivisi: 37,4 milioni di euro all'Italia, 10,9 milioni di euro alla Bulgaria, 46,5 milioni di euro alla Germania, 3,3 milioni di euro all'Estonia e...

23 Set, 2024
L’allerta resta “arancione” nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna per i fiumi in piena. Priolo in visita ai cantieri sul Lamone e sul Senio: «Diremo al commissario Figliuolo quel che deve fare per mettere in sicurezza il territorio»
«C’è bisogno di decisioni ed interventi coraggiosi, in alcuni casi anche di delocalizzare le abitazioni». A parlare è il presidente dell’Ordine geologi dell’Emilia Romagna, Paride Antolini, che si è recato sui luoghi maggiormente colpiti dall’esondazione di diversi fiumi del territorio a causa delle violente piogge della scorsa settimana. Per Antolini, è necessario mettere in campo «interventi che si protrarranno negli anni» e che devono riguardare l'intero corso dei fiumi maggiormente critici, «dalla sorgente alla foce». «Ricordiamo sempre che non tutto il territorio romagnolo è ...

20 Set, 2024
Elly Schlein: sciacallaggio politico. Alleanza Verdi-Sinistra: su quale pianeta vive Giorgia Meloni?
La Regione Emilia-Romagna ha confermato per oggi l’allerta rossa in Romagna e nel Bolognese a causa degli effetti del ciclone Boris  e sottolinea un dato, su tutti: «Nel maggio 2023 furono 400-450 i millimetri d’acqua caduta, ma in due alluvioni; ora, in un unico evento, si sono superati, in alcune aree, i 350 millimetri». Legambiente Emilia-Romagna ha ricordato che di nuovo, a distanza di poco più di un anno, l'Emilia-Romagna «si trova a fronteggiare pericolosi allagamenti. Ci stringiamo a tutte le persone che, per la terza volta, stanno vivendo momenti ...

20 Set, 2024
In Emilia Romagna il meteo concede una tregua ma è ancora allerta rossa. Sotto osservazione i fiumi gonfi e i terreni che potrebbero dar luogo colate di fango
Le piogge stanno dando un po’ di tregua, ma dopo tre giorni dalla comparsa dalle prime precipitazioni che hanno poi portato all’esondazione di quattro fiumi, è ancora allerta rossa in Emilia Romagna. L’attenzione non può calare perché i corsi d’acqua continuano a scorrere gonfi e i terreni restano a rischio frane e colate di fango. Si contano ancora un migliaio di sfollati e si cercano due dispersi nel ravennate. È proprio la provincia di Ravenna a destare soprattutto preoccupazione, anche se ingenti danni si contano un po’ dappertutto, in Romagna e anche nel bolognese. A Lugo i p...