10 Ott, 2025
Pichetto: «Il carbone non ha più una convenienza economica per essere utilizzato nella produzione di energia elettrica, è il combustibile più inquinante». Eppure lo smantellamento delle centrali è rimandato al 2038
L’esercizio “freddo” delle centrali a carbone che surriscalda la bolletta energetica italiana
Per la prima volta al mondo, a livello globale, la produzione di elettricità da fonti rinnovabili ha superato quella da carbone, eppure l’Italia ha rimandato dal 2025 al 2038 il phase out dalle centrali alimentate col più inquinante e climalterante dei combustibili fossili.
«Il carbone non ha più una convenienza economica per essere utilizzato nella produzione di energia elettrica, è il combustibile più inquinante – conferma il ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin – per questo motivo non produciamo più con carbone nelle centrali di Brindisi e Civitavecchia. Ma in questo momento c'è una ra…