15 Gen, 2025
Mentre Électricité de France testa il nuovo reattore di Flamanville 3, i magistrati contabili evidenziano «una deriva sistematica dei calendari e delle spese». E poi: «I reattori Epr in attività in Cina e in Finlandia hanno subito delle disfunzioni, un danno per la credibilità del programma Epr 2»
Nucleare, ritardi e poca chiarezza sui costi: la Corte dei conti francese punta il dito contro gli Epr 2
Dopo 17 anni di lavori e costi schizzati a 19,1 miliardi di euro, ovvero sei volte la cifra preventivata originariamente, la Francia a dicembre ha connesso alla rete elettrica l’impianto nucleare di Flamanville 3. È passato un quarto di secolo dall’inaugurazione dell’ultima centrale d’Oltralpe, quando entrò in funzione l’impianto di Civaux (completato nel 1999). Il problema, al di là del fatto che i costi sono lievitati così tanto e del fatto che investendo sulle rinnovabili la Francia avrebbe risparmiato notevolmente, è che le nuove strategie del nucleare non mettono al riparo rispett...