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Ultime news da "Natura e biodiversità"

5 Dic, 2025
Cambiamenti nel profilo olfattivo delle pupe permettono il rilevamento precoce delle malattie e la disinfezione distruttiva
Le colonie di formiche operano come "superorganismi" strettamente coordinati, in cui le singole formiche collaborano tra loro, proprio come le cellule di un corpo, per garantirne la salute. Il nuovo studio “Altruistic disease signalling in ant colonies”, pubblicato su Nature Communications da un team di ricercatori austriaci, francesi e tedeschi guidato dall'Institute of Science and Technology Austria (ISTA) ha scoperto che «Le covate di formiche malate terminali, come le cellule infette di un corpo, rilasciano un odore che segnala la loro morte imminente e il rischio che rappresentano. Quest…

4 Dic, 2025
Domani è il World soil day, ma nel nostro Paese c’è poco da festeggiare, considerando che il consumo di suolo aumenta e con esso aumentano gli impatti su biodiversità, servizi ecosistemici e comunità. Le proposte del Panda per far fronte al problema
In Italia consumiamo 2,7 metri quadri di suolo al secondo. E il trend non solo è in crescita, anziché in diminuzione, ma fa registrare preoccupanti aumenti anche nelle aree riconosciute a rischio frana. A richiamare l’attenzione su questo problema è il Wwf, che in vista della Giornata mondiale del suolo che si celebra domani ricorda che secondo il report Ispra-Snpa “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”, nel 2024 sono stati trasformati in superfici artificiali quasi 84 km², con un consumo netto superiore a 78 km², il valore più alto dell’ultimo decennio e un increme…

4 Dic, 2025
Pini sanissimi ma costretti a morire per asfissia, che si ribellano e sollevano il manto stradale e marciapiedi
L'Amministrazione comunale di Cecina ha scelto la strada vecchia anziché cogliere l'occasione per introdursi al futuro ed aumentare la resilienza al cambiamento climatico, ciò grazie anche alla ormai esasperazione dei cittadini abitanti le vie interessate dagli abbattimenti di pini; pini sanissimi ma costretti a morire per asfissia, che si ribellano e sollevano il manto stradale e marciapiedi. Perché anche i pini hanno bisogno di respirare ossigeno, come più volte spiegato ad amministratori e cittadini negli incontri promossi da Legambiente Costa Etrusca e Coordinamento Cecina Futura da emin…

4 Dic, 2025
Approvate le proposte per impedire il commercio di specie di uccelli essenziali per il mantenimento della vita nelle foreste
Alla 20esima World Wildlife Conference in Corso a Samarcanda, in Uzbekistan, le parti della Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora (CITES), hanno approvato nuovi limiti al commercio internazionale di buceri africani, che svolgono un ruolo essenziale nel mantenimento della vita degli ecosistemi delle foreste dell'Africa occidentale e centrale: si nutrono di frutti e poi ne disperdono i semi, a volte a molti chilometri di distanza da dove si sono nutriti, aiutando le foreste a rigenerarsi e a mantenere sani i territori. Ma o buceri sono minacciati dalla…

3 Dic, 2025
Documenta l'intera e sorprendente gamma di comportamenti mimetici che lo shiro-ika adotta per nascondersi dai predatori
Il calamaro di Lesson (Sepioteuthis lessoniana), o calamaro ovale bianco, che i giapponesi chiamano shiro-ika, è un calamaro di medie dimensioni il cui areale è quello degli oceani Indiano e Pacifico occidentale, dove nuota in un'ampia gamma di habitat diversi: dalle praterie di fanerogame marine poco profonde alle barriere coralline, fino a profondità di 100 metri lungo gli ambienti costieri. In queste zone ricche di biodiversità, i calamari incontrano predatori di tutte le dimensioni e forme, dagli uccelli marini che volano sopra di loro agli squali, ai tonni e ad altri cefalopodi che cacci…

2 Dic, 2025
Diversi indizi al riguardo sono emersi nell’ambito del progetto triennale portato avanti dal 2023 da Fondazione Acquario di Genova Onlus, Università di Milano-Bicocca e Gruppo Foca Monaca Aps
Diversi avvistamenti c’erano stati in estate, tra l’Argentario e l’Isola del giglio ma non solo, tanto che anche l’Ispra era intervenuta per spiegare cosa fare e cosa non fare in simili casi. Ma ora sta emergendo qualcosa di più di semplici, singoli passaggi dell’animale: la foca monaca potrebbe aver ripreso a riprodursi nei mari italiani. L’ipotesi emerge dai recenti avvistamenti ottenuti attraverso il progetto di ricerca triennale iniziato nel 2023 da Fondazione Acquario di Genova Onlus, Università di Milano-Bicocca e Gruppo Foca Monaca Aps, che mira a indagare la distribuzione del mammifer…

1 Dic, 2025
Le fonti storiche possono aiutarci a ricordare come era davvero la biodiversità e a ripristinarne la ricchezza
Lo studio scientifico dei cambiamenti della biodiversità è, in termini storici, relativamente recente, è praticamente iniziato negli anni '50, quando gli effetti dell'attività umana sull'ambiente stavano già diventando evidenti, che so è iniziato a raccogliere sistematicamente dati. Questo significa che, in molti casi, gli unici riferimenti disponibili per gli sforzi di conservazione o ripristino della biodiversità provengono da ecosistemi già alterati. Stiamo gradualmente accettando come normalità una natura, terrestre e martina, che in realtà è molto più povera di quella del passato e quest…

27 Nov, 2025
Trend in crescita e cause riconducibili all’uomo nel 70% dei casi. L’associazione “Io non ho paura del lupo” presenta la prima analisi nazionale basata su dati istituzionali. La denuncia sulla disomogeneità dei dati da regione a regione: «Oggi discutiamo di abbattimenti e deroghe, ma non abbiamo ancora un sistema nazionale che raccolga e verifichi in modo uniforme i dati più elementari. È un paradosso va affrontato con urgenza»
Un trend in aumento, un numero impensabile, una percentuale altissima di cause riconducibili all’uomo. Stiamo parlando della mortalità del lupo in Italia. Nei cinque anni compresi tra il 2019 e il 2023, nel nostro Paese sono stati rinvenuti 1.639 lupi morti, un numero che racconta in modo inequivocabile, e per la prima volta, la portata minima e reale del fenomeno su scala nazionale e che mostra un andamento in costante crescita: si passa dai 210 casi registrati nel 2019 ai 449 del 2023, più di un lupo morto ogni giorno. Alla questione è dedicata la relazione “La mortalità del lupo in Italia…