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Ultime news da "Natura e biodiversità"

13 Mar, 2025
Per non essere mangiati, i maschi immobilizzano con una tetrodotossina le femmine fino a 5 volte più grandi di loro
Il polpo dalle linee blu è un minuscolo cefalopode molto pericoloso che vive comunemente nelle barriere coralline poco profonde e nelle pozze di marea dell’Australia orientale, il nuovo studio “Blue-lined octopus Hapalochlaena fasciata males envenomate females to facilitate copulation”, pubblicato su Current Biology da un team di ricercatori dell’università del Queensland, ha scoperto che i maschi di una delle 4 specie di polpi dalle linee blu iniettano il veleno - una neurotossina estremamente potente chiamata tetrodotossina, presente anche nei pesci palla - nelle femmine durante il sesso, p…

12 Mar, 2025
Al via la prima fase del progetto “Elba sotterranea”
Ha preso ufficialmente il via la prima fase del progetto di ricerca “Elba Sotterranea”, un’iniziativa scientifica volta a esplorare e documentare la biodiversità ipogea dell’Isola d’Elba. Le operazioni sul campo sono condotte da un team di esperti dell’Università di Torino, sotto la guida di Marco Isaia e dalla World Biodiversity Association onlus, con il coordinamento di Leonardo Forbicioni, curatore del Nat-Lab di Portoferraio. Il Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che sostiene il progetto, riconosce l’importanza di queste ricerche per la conservazione della biodiversità locale e spiega ch…

12 Mar, 2025
La Alsodes vittatus, caratterizzata da una striscia dorsale gialla o bianca, fu scoperta nel 1893 dall’entomologo francese Germain. Poi è rimasta nell’ombra, nonostante i molteplici tentativi di individuarla
Un team di scienziati dell’Università di Concepción, in Cile, ha avvistato una specie di rana che non si vedeva da oltre 130 anni. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica ZooKeys e stanno facendo il giro del mondo.  Il nome scientifico della specie è Alsodes vittatus, è caratterizzata da una striscia dorsale gialla o bianca e fu scoperta nel 1893 dall’entomologo francese Philibert Germain nell’Hacienda San Ignacio de Pemehue, un’antica e vasta proprietà terriera situata nella regione di La Araucanía, in Cile. Descritta scientificamente dal natu…

12 Mar, 2025
Uno studio sugli a squali palombo nel Canale di Sicilia per invertire il declino delle popolazioni di elasmobranchi
Squali, razze e chimere del Mar Mediterraneo sono fortemente minacciati: circa il 71% delle specie è a rischio a causa della pesca eccessiva. Come spiegano all’ Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRBIM), «Il Mediterraneo è un hotspot di biodiversità per gli elasmobranchi, con 88 specie appartenenti a 26 famiglie, caratterizzate da una vasta gamma di diversità funzionale che spazia da piccole razze bentoniche e squali demersali a grandi predatori apicali, come lo squalo bianco, il mako, lo squalo martello, ecc. Tuttavia, tal…

10 Mar, 2025
Caserta (Wwf Italia): «Evitare di fare gli apprendisti stregoni sulle spalle della natura con qualsiasi ulteriore modifica della Direttiva Habitat»
Lo scorso dicembre il Comitato permanente della Convenzione di Berna ha votato a favore dell’abbassamento dello status di protezione dei lupi,  declassando il lupo da "specie di fauna rigorosamente protetta" a semplice "specie di fauna protetta" e suscitando le immediate reazioni da parte di esperti e associazioni ambientaliste, preoccupati per le possibili conseguenze su una specie il cui equilibrio resta fragile. Ad abbracciare la proposta è adesso la Commissione europea, che ha avanzato l’idea di declassare il lupo da specie "rigorosamente protetta" a sem…

10 Mar, 2025
Lungo fino a 24 metri per un peso di circa 94 tonnellate, somigliava allo squalo limone ma si è estinto per la competizione col moderno squalo bianco
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista “Palaeontologia Electronica” porta nuovi indizi sulle dimensioni, la forma del corpo, la biologia e lo stile di vita del Megalodon, il leggendario squalo gigante che dominava gli oceani tra 15 e 3,6 milioni di anni fa. Gli scienziati hanno analizzato un fossile straordinario: una colonna vertebrale parziale costituita da 141 vertebre, lunga circa 11 metri, rinvenuta in Belgio oltre un secolo fa. Lo studio delle proporzioni corporee in squali viventi ed estinti ha permesso di stimare che l’esemplare belga fosse lungo oltre 16 metri, mentre gli individu…

10 Mar, 2025
Per il presidente del Parco nazionale Giampiero Sammuri «la collaborazione con la Wba si è dimostrata di grande valore, soprattutto nella gestione della componente scientifica del Nat-Lab»
È stato appena rinnovato fino al 2027 il protocollo di collaborazione tra Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e la World biodiversity association (Wba), che consolida un rapporto avviato ormai da anni e in particolare la prosecuzione delle attività presso il Nat-Lab, il laboratorio naturalistico ospitato all'interno del Forte inglese di Portoferraio, gestito dal naturalista Leonardo Forbicioni e sostenuto dal Parco. «La collaborazione con la Wba si è dimostrata di grande valore, soprattutto nella gestione della componente scientifica del Nat-Lab – conferma il presidente del Parco, Giampi…

10 Mar, 2025
L’impatto dell’industria petrolifera e di altre attività umane su 151 specie di piccoli mammiferi, rettili, uccelli, coleotteri e licheni
Lo studio “Assessing the effects of anthropogenic pressures on biodiversity: a multi-taxonomic approach in Basilicata, Italy”, pubblicato recentemente su Environmental Science and Pollution Research da un team di ricercatori coordinato dall’università di Bologna, in collaborazione con ISPRA e ARPA Basilicata, ha indagato l’impatto sulla biodiversità delle attività antropiche nella Val d'Agri, in Basilicata: un’area geografica sensibile, dove le attività industriali e agricole coesistono con habitat naturali di rilevanza ecologica e mostra «Una progressiva riduzione della diversità delle speci…