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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

13 Set, 2024
Ogni settimana 15 milioni di abiti usati inquinano il Ghana
Il nuovo  rapporto “Fast Fashion, Slow Poison: The Toxic Textile Crisis in Ghana” di Greenpeace Africa e Greenpeace Deutschland rivela le dimensioni allarmanti dei danni sanitari e ambientali causati dal commercio globale di abbigliamento di seconda mano in Ghana e documenta «L’impatto devastante degli indumenti usati dal Nord del mondo - quasi tutti capi di fast fashion - su ambiente, comunità ed ecosistemi nello Stato dell’Africa occidentale». L’Italia è la nona esportatrice di abiti usati a livello mondiale, terza in Europa, dietro a Belgio e Germania.   Greenpeace rivela ...

13 Set, 2024
Confermata la presenza di microplastiche anche nei grandi pesci pelagici del Mediterraneo
L’inquinamento marino, e in particolare l’inquinamento causato dalla plastica, sta emergendo come una delle principali preoccupazioni per la salute degli ecosistemi marini in tutto il mondo. Dati recenti indicano che, grazie al suo uso diffuso, al basso costo e alla durabilità, negli ultimi anni la produzione globale di plastica ha raggiunto livelli, record:  6,3 miliardi di tonnellate. Nell’ambiente marino, queste plastiche si degradano in microplastiche che possono fungere da vettori di inquinanti chimici e agenti patogeni. Lo studio “Microplastic characterization in the stomachs of...

13 Set, 2024
Microparticelle di idrogel ingeribili che si legano fisicamente ai neonicotinoidi e vengono escreti
Lo studio “Ingestible hydrogel microparticles improve bee health after pesticide exposure”, pubblicato recentemente su Nature Sustainability da un team di ricercatori della Cornell University , che mostra promettenti risultati iniziali sui comuni bombi orientali (Bombus impatiens): gli scienziati potrebbero aver trovato un antidoto ai pesticidi che uccidono direttamente e indirettamente le api. Alla Cornell evidenziano che «I risultati sono di fondamentale importanza, poiché le api forniscono servizi essenziali di impollinazione per quasi l'80% delle colture mondiali, ma tra il 2017 e il 2...

12 Set, 2024
L’appello dell’Ammiraglio Caligiore per una task force d’intervento posta sotto il coordinamento Onu, in grado di affrontare la petroliera in fiamme
L’Imo (l'Organizzazione marittima internazionale) è l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile della sicurezza della navigazione e della prevenzione dell'inquinamento marino e atmosferico causato dalle navi. Il lavoro dell'Imo sostiene gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Questa è la definizione che da di sé stessa questa Organizzazione che sovraintende a tutti gli affari dello shipping mondiale legati alla sicurezza della navigazione (safety), all’antinquinamento del mare causato dalle navi (marine pollution) e, recentemente – dopo l’attentato terrorist...

12 Set, 2024
Il disegno di legge prende le mossa dal crollo della la diga mineraria di Fundão del 2015 nel Minas Gerais
A giugno, il consiglio comunale di Linhares, una città costiera nello Stato di Espirito Santo, nel Brasile sudorientale, ha approvato una legge che riconosce le onde alla foce del fiume Doce come entità dotate di diritti, garantendo loro una protezione speciale. La legge riconosce il diritto dell'onda a continuare a infrangersi perfettamente alla foce del fiume Doce e riconosce l'oceano come un essere vivente soggetto a diritti intrinseci all'esistenza, alla rigenerazione e al ripristino. Questi diritti si estendono all'intero sistema interconnesso di cui le onde della foce del fiume Doce f...

10 Set, 2024
Secondo Greenpeace, una volta rilasciata «una fuoriuscita di petrolio di questa portata potrebbe essere quasi impossibile da contenere»
La petroliera Sounion, da venti giorni alla deriva nel Mar Rosso dopo un attacco da parte dei ribelli Houthi, resta ancora in fiamme come riportano gli osservatori marittimi del Joint maritime information center, gestito da una coalizione navale internazionale, aggiungendo, inoltre, che i voli di sorveglianza giornalieri hanno segnalato la presenza di diversi incendi sul ponte di coperta della super petroliera senza però nessun inquinamento da greggio a ora visibile. Il quantitativo di petrolio a bordo della Sounion – sono 150mila le tonnellate di greggio – risulta essere quattro volte più...

9 Set, 2024
Wwf: la natura si protegge anche dentro l’armadio
Dal 1° gennaio 2025, in tutti i Paesi Ue i rifiuti tessili dovranno essere raccolti separatamente rispetto all’indifferenziato. A luglio 2023 la Commissione europea ha proposto un regime di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) con l’obiettivo di  e promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti tessili in tutta l’Ue. I produttori saranno anche invitati ad aumentare la circolarità dei prodotti progettandoli meglio fin dall’inizio: il Parlamento Europeo ha introdotto l’eco-modulazione degli eco-contributi che dovranno tenere in considerazione gli standard in materia ...

9 Set, 2024
Greenpeace «L’80% della popolazione chiede di tagliare la produzione di plastica»
Alla vigilia dell’apertura dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, una trentina  personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’attivismo internazionale hanno sottoscritto la lettera aperta “End tha age of plastic”  rivolta ai leader mondiali  nella quale si legge: siamo profondamente preoccupati per la crisi globale dovuta all’inquinamento da plastica e per come questa influisca sulla nostra salute, sul pianeta, sul clima, e sul nostro futuro. Siamo consapevoli della devastazione, dell’inquinamento e delle ingiustizie sociali che l’inquinamento da plas...