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Ultime news da "Crisi climatica e adattamento"

29 Nov, 2024
Dal maggio 2014 si è verificata una drastica riduzione dell’acqua dolce presente in fiumi, laghi e falde acquifere. L’analisi effettuata sulla base di quanto registrato da Grace e Grace-Fo
Negli ultimi dieci anni tutti i continenti del pianeta sono diventati più aridi. C’è anche un mese preciso, dal quale è partito questo fenomeno: maggio 2014. E a certificarlo sono satelliti della Nasa e dell’Agenzia spaziale tedesca, utilizzati in due missioni chiamate in codice Grace e Grace-Fo. Con buona pace di chi sostiene che non ci sia un problema riscaldamento globale, crisi climatica, sempre più frequenti casi di siccità a livello globale. Si legge infatti in uno studio pubblicato sulla rivista Surveys in Geophysics: «Come osservato dalle missioni Gravity Reco…

29 Nov, 2024
Lunedì il via al vertice. La stima dell’Organizzazione Onu per l’alimentazione e l’agricoltura: 1.660 milioni di ettari di terreno già oggi danneggiati a causa delle attività umane. Oltre il 60% costituito da terreni agricoli
Si tiene da lunedì a Riyad, in Arabia Saudita, la Cop16 sulla desertificazione. Il messaggio è “our land… our future”, perché è chiaro che il futuro di tante persone dipende dalla salute delle terre in cui vivono. Con oltre il 40 per cento delle terre del mondo già degradate, il futuro dello stesso nostro pianeta si trova ad affrontare sfide cruciali per nutrire una popolazione mondiale in crescita. L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) stima che 1.660 milioni di ettari di terreno siano degradati a causa delle attività umane. Oltre il 60% di questo de…

29 Nov, 2024
Considerando le medie biennali 2022/23 rispetto a quelle 2015/16 le perdite sono state anche maggiori per pesche e pere: oltre -50%
Le sfide che sta affrontando l’agricoltura derivano da uno scenario denso di complessità, che ha pochi precedenti nel settore. Pesano i rigurgiti di protezionismo (raddoppiati nell’ultimo quinquennio gli interventi contro la liberalizzazione degli scambi) e soprattutto i disastri naturali legati ai cambiamenti climatici (93 nel 2023 in Europa). La volatilità dei prezzi delle commodity agricole è, infatti, diventata “la norma” e si è triplicata rispetto all’ultimo decennio del Novecento. Questo non gioca né a favore dei produttori, né dei consumatori. È questo il primo impatto raccontato dallo…

29 Nov, 2024
Uno studio Siemens che ha coinvolto 650 aziende evidenzia che in aree chiave per il contrasto ai cambiamenti climatici il 44% degli intervistati non ha informazioni sulle emissioni, il 46% sulle prestazioni di impianti e macchinari e il 30% sul consumo energetico
La disponibilità e l'accesso ai dati rappresentano una sfida fondamentale per la decarbonizzazione, nonostante il 54% delle organizzazioni disponga di operazioni data-driven mature o avanzate. La decarbonizzazione e l'uso efficiente delle risorse si basano su specifici tipi di dati. I progressi della digitalizzazione consentono di realizzare infrastrutture più sostenibili, ma rimane un grande potenziale ancora da esplorare. Le organizzazioni considerano l'intelligenza artificiale (IA) come la tecnologia di maggior impatto per la decarbonizzazione e l'efficienza delle risorse. Tutto ciò emerg…

29 Nov, 2024
Quanti lobbisti dei combustibili fossili ha portato l'Ue alla COP29?
Questo articolo è stato scritto da Pascoe Sabido (CEO) ed Elena Gerebizza (ReCommon) ed è stato originariamente pubblicato su euobserver con il titolo “Just how many fossil-fuel lobbyists did the EU take to COP29?” e poi rilanciato da Corporate Europe Observatory (CEO). La COP29 di Baku, conclusasi la scorsa settimana, era piena di lobbisti dei combustibili fossili decisi a trarre profitti il più a lungo possibile. Incredibilmente, per il secondo anno consecutivo, sono stati i governi europei a facilitare l'accesso a un numero enorme di loro. Dei circa 1.800 lobbisti dei combustibili fossil…

27 Nov, 2024
I lavori nell’ambito di un'iniziativa dell'Ue alla quale partecipano in Italia Enea, Università della Basilicata, Rina Consulting, Tera, Steel tech, R.I., Pedone Working, Supsi e Sunage
Al via i lavori di riqualificazione energetica di un immobile di edilizia popolare nel comune pugliese di Margherita di Savoia, scelto come progetto pilota italiano grazie al progetto europeo Rehouse al quale partecipano in Italia Enea, Università della Basilicata, Rina Consulting, Tera, Steel tech, R.I., Pedone Working, Supsi e Sunage. «L’obiettivo principale del progetto è di sviluppare e applicare otto diverse tecnologie innovative e promettenti in quattro edifici pilota in Grecia, Italia, Ungheria e Francia. Ogni caso studio rappresenta un tipo di edificio (edilizia sociale e dormitori p…

27 Nov, 2024
Fino al 95% dei decessi associati a eventi estremi legati al clima e al meteo registrati in Europa tra il 1980 e il 2023 sono stati collegati a ondate di caldo
Secondo il nuovo briefig “Impacts of heat on health” dell’ European Environment Agency (EEA), «La raccolta di dati tempestivi e affidabili sul numero di decessi e malattie associati al caldo è fondamentale per implementare risposte di emergenza mirate durante le ondate di calore. 20 dei 38 Paesi membri e cooperanti dell'EEA monitorano attualmente gli impatti del caldo sulla salute». L’Italia questa volta è tra i Paesi virtuosi. Il briefing dell'EEA si basa su un sondaggio al quale hanno partecipato i National Public Health Institutes per l'European Climate and Health Observatory e fornisce un…

27 Nov, 2024
La denuncia dell’organizzazione internazionale Azione contro la fame: nel mondo oltre 700 milioni di persone non hanno da mangiare, i soldi promessi alla conferenza Onu sono insufficienti e sui sistemi agricoli è mancato un segnale di svolta
Ancora diversi giorni dopo la chiusura della Cop29 di Baku, non si interrompono le proteste e le dichiarazioni di delusione da parte di chi aveva guardato con speranza al vertice delle Nazioni unite sul clima. Al centro delle critiche c’è l’accordo sul finanziamento climatico e c’è chi, come l’associazione Azione contro la fame, fa notare l’assoluta inadeguatezza di quanto deciso in Azerbaigian per far fronte al problema dell’insicurezza alimentare in aumento e ai gravi danni che i cambiamenti climatici stanno arrecando all’agricoltura dei Paesi deboli. «La decisione non include un obiet…