Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

29 Ago, 2024
Individuati i predatori marini australiani e antartici più vulnerabili agli effetti dei cambiamenti climatici
Lo studio “Traversing the land-sea interface: A climate change risk assessment of terrestrially breeding marine predators”, pubblicato su Global Change Biology da un team di ricercatori australiani guidato da Milan Sojitra dell'ARC Australian Centre for Excellence in Antarctic Science (ACEAS) dell’Intitute for Marine and Antarctic Studies (IMAS) dell'università della Tasmania , sottolinea la necessità di «Comprendere in che modo le condizioni meteorologiche avverse influiscono sulle specie durante la riproduzione, quando sono più vulnerabili, e come questo inciderà sulla loro sopravviv...

28 Ago, 2024
Aree marine protette: l’EEA smentisce i dati italiani e chiede protezioni reali per la biodiversità marina
Secondo il nuovo briefing ‘Healthy seas, thriving fisheries: transitioning to an environmentally sustainable sector’dell’ European Environment Agency (EEA), «I mari regionali europei sono generalmente in cattive condizioni, il che minaccia la competitività e la sostenibilità a lungo termine dell'industria ittica europea. La pesca eccessiva, la cattura accidentale e il degrado dell'habitat determinano il declino della biodiversità marina nei mari europei, insieme alle pressioni derivanti dall'eutrofizzazione, dall'inquinamento e dai cambiamenti climatici». Il briefing EEA fornisce una panor...

28 Ago, 2024
L'analisi del Dna di iene fossili vissute sull’isola nel Pleistocene ne rivela caratteristiche genetiche uniche
Oggi, la iena è associata principalmente alle savane africane, ma in pochi sanno che, migliaia di anni fa durante il Pleistocene, le iene erano diffuse anche in gran parte dell'Europa e dell'Asia. La Sicilia, con il suo ambiente diversificato e ricco di fauna, era popolata dalle iene del genere Crocuta ed è  l’unica isola dove la presenza di questa specie è stata documentata dai fossili. Recentemente, i progressi nello studio del Dna antico hanno permesso ai paleogenetisti di analizzare materiale genetico di iene fossili, proveniente da regioni fredde come il nord della Russia e della...

28 Ago, 2024
Un libro di Alessandro Chiarucci che spiega bene la differenza tra sviluppo sostenibile e conservazione della biodiversità
Ho conosciuto Alessandro Chiarucci molti anni fa, gli anni ‘90 del secolo scorso, quando ero dirigente del servizio conservazione della natura della provincia di Siena. Ero alla mia prima esperienza di questo tipo, nettamente il più giovane e meno esperto dirigente dell’amministrazione. Ciononostante l’allora vertice politico, il presidente Starnini e l’assessore Pozzi, mi affidarono il compito di costruire il sistema delle riserve naturali della provincia di Siena, selezionando le aree più importanti dal punto di vista naturalistico. Per la parte zoologica sapevo  come muovermi, ma pe...

27 Ago, 2024
Impollinazione inadeguata in 25 specie di colture. Più impollinatori potrebbero ridurre di circa due terzi i deficit di resa
Lo studio “Insufficient pollinator visitation often limits yield in crop systems worldwide”, pubblicato su Nature Ecologi & Evolution da un team di ricercatori di Rutgers University, Wageningen University & Research e Basque centre for climate change – Klima aldaketa ikergai (BC3), dimostra che «La diminuzione della resa delle colture è un problema comune a livello globale, ma che le basse rese potrebbero essere affrontate aumentando il numero di impollinatori», Il fenomeno di una bassa resa delle colture a causa di visite insufficienti da parte degli insetti è noto come p...

27 Ago, 2024
Wwf: inaccettabile considerare la fauna una fonte di arricchimento degli Ambiti territoriali di caccia
Il Wwf Abruzzo rivela che «Allegato alla ormai nota delibera di Giunta regionale n. 509 dell’8 agosto 2024, che ha approvato l’abbattimento di 469 cervi in due aree dell’aquilano, è presente un disciplinare che, tra le tante indicazioni, contiene anche un vero e proprio tariffario. I cacciatori assegnatari dei capi da uccidere dovranno versare un contributo economico, chiamato premio, all’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) di riferimento. Le tariffe cambiano in base all’età e al sesso degli animali abbattuti e alla provenienza del cacciatore». E il Panda abruzzese spiega che il tariffario...

27 Ago, 2024
Tra le specie più colpite c’è la Gorgonia rossa
Quando l’acqua calda raggiunge profondità dove di solito l’acqua è fredda e dove si sono sviluppate comunità di organismi che necessitano di temperature basse.. le conseguenze sono facilmente immaginabili. Diverse specie di gorgonie, coralli, briozoi e spugne sono spesso tristemente protagoniste di morie di massa che ne decimano le popolazioni; questo avviene perché questi organismi, se esposti per lungo tempo a temperature più elevate del loro optimum termico (spesso sotto i 20° C), subiscono stress fisiologico e diventano facilmente vittime di patogeni che causano necrosi dei tessuti e s...

26 Ago, 2024
Valentini (Cmcc): «L’Africa al centro della ricerca, degli impatti e delle discussioni politiche sul cambiamento climatico»
Le foreste tropicali rappresentano uno dei più importanti polmoni del pianeta, svolgendo un ruolo cruciale sia nel fornire l’ossigeno necessario alla vita sia nell’assorbire l’anidride carbonica che oggi – a causa del surplus di gas serra immessi in atmosfera da fonti fossili come gas e petrolio – alimenta il riscaldamento globale. Storicamente, c’è stata una mancanza d’informazioni per comprendere la capacità di assorbimento del carbonio delle foreste africane, e anche per questo il principale polmone verde del pianeta è stato identificato con l’Amazzonia. Un nuovo studio appena...