Skip to main content


Ultime news da "Natura e biodiversità"

10 Mar, 2025
Lungo fino a 24 metri per un peso di circa 94 tonnellate, somigliava allo squalo limone ma si è estinto per la competizione col moderno squalo bianco
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista “Palaeontologia Electronica” porta nuovi indizi sulle dimensioni, la forma del corpo, la biologia e lo stile di vita del Megalodon, il leggendario squalo gigante che dominava gli oceani tra 15 e 3,6 milioni di anni fa. Gli scienziati hanno analizzato un fossile straordinario: una colonna vertebrale parziale costituita da 141 vertebre, lunga circa 11 metri, rinvenuta in Belgio oltre un secolo fa. Lo studio delle proporzioni corporee in squali viventi ed estinti ha permesso di stimare che l’esemplare belga fosse lungo oltre 16 metri, mentre gli individu…

10 Mar, 2025
Per il presidente del Parco nazionale Giampiero Sammuri «la collaborazione con la Wba si è dimostrata di grande valore, soprattutto nella gestione della componente scientifica del Nat-Lab»
È stato appena rinnovato fino al 2027 il protocollo di collaborazione tra Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e la World biodiversity association (Wba), che consolida un rapporto avviato ormai da anni e in particolare la prosecuzione delle attività presso il Nat-Lab, il laboratorio naturalistico ospitato all'interno del Forte inglese di Portoferraio, gestito dal naturalista Leonardo Forbicioni e sostenuto dal Parco. «La collaborazione con la Wba si è dimostrata di grande valore, soprattutto nella gestione della componente scientifica del Nat-Lab – conferma il presidente del Parco, Giampi…

10 Mar, 2025
L’impatto dell’industria petrolifera e di altre attività umane su 151 specie di piccoli mammiferi, rettili, uccelli, coleotteri e licheni
Lo studio “Assessing the effects of anthropogenic pressures on biodiversity: a multi-taxonomic approach in Basilicata, Italy”, pubblicato recentemente su Environmental Science and Pollution Research da un team di ricercatori coordinato dall’università di Bologna, in collaborazione con ISPRA e ARPA Basilicata, ha indagato l’impatto sulla biodiversità delle attività antropiche nella Val d'Agri, in Basilicata: un’area geografica sensibile, dove le attività industriali e agricole coesistono con habitat naturali di rilevanza ecologica e mostra «Una progressiva riduzione della diversità delle speci…

10 Mar, 2025
La triglia del Mar Rosso segnalata a Lampedusa dai pescatori
La presenza nel mar Mediterraneo della triglia Parupeneus forsskali, endemica del Mar Rosso e Golfo di Aden, venne confermata la prima volta nel 2012 in Libano, poi la triglia dl Mar Rosso ha conquistato il levante e il Meiterraneo afrric an, fino a raggiungere la Tunisia nel 2016. Nei giorni scorsi è arrivata la notizia che in esemplare di Parupeneus forsskali è stato pescato nell’isola di Lampedusa, si tratta dell primo ritrovamento della specie nei mari italiani. Come spiegano all’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), «La triglia del mar Rosso è caratterizz…

9 Mar, 2025
Studio italiano documenta a Lampione la strategia invisibile del carango
Lo studio “To see and not be seen: Carangids hide behind sharks to prey on fish”, pubblicato su Ecology da un team di ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), National Biodiversity Future Center (NBCF), università di Palermo e CNR nell’ambito di spedizioni scientifiche finanziate da National Geographic Society e Blue Marine Foundation, ha scoperto che la strategia di caccia utilizzata dal carango mediterraneo (Caranx crysos) è quella di vedere senza essere visti. Questo predatore nuota nascosto sotto grandi squali grigi (Carcharhinus plumbeus) per tendere imboscate alle sue pre…

7 Mar, 2025
Un metodo innovativo per il controllo delle piante invasive, sviluppato in Italia con il contributo dell’Università di Pisa, ottiene il riconoscimento della Commissione Europea
Un nuovo approccio tutto italiano per contrastare l’invasione delle piante aliene ha attirato l’attenzione della Commissione Europea (section Energy, Climate change, Environment). Lo studio, pubblicato sulla rivista Ecological Indicators, è il risultato del lavoro di un team interdisciplinare di esperti provenienti da diverse istituzioni accademiche italiane. Tra questi, la professoressa Iduna Arduini dell'Università di Pisa, botanica del Dipartimento di scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali, che ha avuto un ruolo chiave nella raccolta e nell’analisi dei dati sulle specie vegetali inv…

7 Mar, 2025
Un impegno concreto per la tutela dell'ecosistema mediterraneo
La Città di Lecce ha ufficialmente aderito alla Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea, rafforzando il proprio impegno nella salvaguardia dell'ambiente e nella promozione di uno sviluppo sostenibile. Con questa adesione, Lecce entra a far parte di una rete nazionale di comuni virtuosi che si dedicano attivamente alla tutela e alla valorizzazione di questo prezioso ecosistema. Esprimiamo un vivo apprezzamento e congratulazioni al Sindaco di Lecce, On.le Adriana Poli Bortone, per la lungimiranza e la sensibilità dimostrata nell'aderire a questa importante iniziativa. La sua leade…

6 Mar, 2025
Dopo oltre 30 anni di discussioni, incontri pubblici, studi e documenti ufficiali chi parla di Parco calato dall’alto, alimenta fake news e leggende utili per i negazionisti e nemici dell’ambiente
Il 24 febbraio si è tenuta ala biblioteca del consiglio regionale del Molise l’audizione dei rappresentanti di Legambiente sull’iter istitutivo del Parco Nazionale del Matese. L’incontro, convocato dal presidente del consiglio regionale Quintino Pallante dopo la richiesta di Legambiente, ha visto la partecipazione dei consiglieri regionali Roberto Di Baggio, Micaela Fanelli, Alessandra Salvatore, Vittorino Facciolla, Angelo Primiani, Roberto Gravina, Massimo Romano e Nicola Cavaliere, e ha permesso di ribadire le diverse posizioni sul Parco nazionale del Matese, aggiornare i partecipanti sull…