9 Gen, 2025
Per legge dovrebbe coprire integralmente i costi dell’igiene urbana, ma in realtà i Comuni attingono ad altre voci di bilancio per coprire i buchi
In Italia almeno il 15% della tassa rifiuti viene evaso, e i costi salgono (anche) per carenza d’impianti
La Tari è il secondo tributo comunale per importanza dopo l’Imu, con un gettito pari a 10,5 miliardi nel 2023: si tratta della tassa sui rifiuti, che a norma di legge deve – o almeno dovrebbe – assicurare un gettito tale da consentire l’intera copertura finanziaria dei costi di gestione dei rifiuti urbani.
In realtà questi non accade, tant’è che l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) ha aperto un focus per affrontare il problema della mancata riscossione della Tari, particolarmente rilevante per i Comuni e per la solidità dei loro bilanci.
Dall’analisi emerge che gli incassi comples…