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Ultime news da "Inquinamenti e disinquinamenti"

5 Dic, 2025
L’indagine è stata pubblicata sulla rivista Agriculture. Queste analisi possono contribuire a guidare scelte agronomiche più sicure e sostenibili
Oggi è la Giornata mondiale del suolo, e se l’Italia ha un serio problema riguardo la questione del consumo di suolo, sempre dal nostro Paese arriva però una buona notizia. L’Enea ha identificato un nuovo indicatore attraverso cui ottenere indicazioni circa lo stato di salute dei suoli agricoli. Come si legge in uno studio svolto dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile in collaborazione con Università della Tuscia, l’indicatore in questione è rappresentato dagli elementi genetici che vivono all’interno dei batteri, detti «integroni», che…

5 Dic, 2025
La direttiva comunitaria sul tema prevede che le industrie di questi prodotti paghino i trattamenti quaternari dei depuratori civili in Europa, tramite l’attivazione di uno schema di Responsabilità estesa del produttore (Epr). Si parte nel 2028 e i regolatori idrici europei (Wareg) hanno presentato un'indagine fatta dalla italiana Ref ricerche per capirne l’impatto. Ma le industrie battono i pugni sul tavolo e non ne vogliono sapere. Entro Natale la decisione dell’Ue
Esistono in molti Paesi europei soggetti “regolatori” del servizio idrico, spesso in forma di Autorità indipendenti. Esiste una loro Associazione europea, che si chiama Wareg e che ha tenuto il 4 dicembre il proprio Quarto forum annuale, a Bruxelles, presenti anche rappresentanti delle istituzioni europee e la Banca europea degli investimenti. Fra i vari panel dell’intenso appuntamento, uno è stato dedicato alla implementazione della Responsabilità estesa del produttore a carico delle industrie farmaceutiche e cosmetiche per sostenere i costi dei trattamenti di depurazione, previsti dalla nu…

4 Dic, 2025
La prossima sfida è la Terra dei fuochi: «Abbiamo già censito 293 siti potenzialmente contaminati». Ma per tutte le bonifiche in Italia servirebbero 30 miliardi di euro
Greenreport continua il suo ciclo di interviste a magistrati impegnati nella lotta contro i crimini ambientali, membri delle istituzioni e industriali operanti nel campo dell’ingegneria ambientale. Nostro gradito ospite è il Gen. D. CC. Giuseppe Vadalà, dal 2017 Commissario straordinario per la realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale e dal febbraio 2025 Commissario straordinario per la bonifica della Terra dei Fuochi.

4 Dic, 2025
Il dato relativo ai primi 10 mesi del 2025, con 2.223 quantitativi di immondizia ispezionati e 4.390 euro di sanzioni
«A differenza di quella che spesso è la percezione, il lavoro che l’amministrazione sta portando avanti per contrastare gli abbandoni di rifiuti è costante e concreto, e i numeri lo dimostrano chiaramente». A parlare è il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, il quale racconta che in dieci mesi sono stati effettuati quasi 1.300 controlli sul territorio, con un incremento delle sanzioni e delle segnalazioni di reati penali, «un segnale netto di un’attività di contrasto che non si è mai fermata»: «Continueremo con determinazione su questa linea, in stretto coordinamento con gli ispetto…

3 Dic, 2025
I rapporti Unep documentano un impatto ambientale senza precedenti nella Striscia: le infrastrutture idriche e fognarie sono state distrutte, l’acquifero costiero contaminato, il territorio ricoperto da milioni di tonnellate di macerie pericolose
A partire dal 7 ottobre 2023, la devastazione ambientale di Gaza rappresenta uno dei fenomeni più rilevanti e meno analizzati del conflitto. Le valutazioni preliminari dell’Unep descrivono un territorio sottoposto a un livello di danno che, per estensione, durata e gravità, supera la soglia dell’impatto contingente e si proietta direttamente in una dimensione giuridica. I dati evidenziano un collasso sistemico delle infrastrutture ambientali essenziali e una compromissione profonda dell’ecosistema, elementi che impongono una riflessione rigorosa in merito al possibile inquadramento delle oper…

3 Dic, 2025
Lo smog non risparmia nessuno, ma sono i bambini a pagare il prezzo più alto
Oggi, la Corte suprema di Delhi ha iniziato l’esame di una petizione che chiede misure urgenti per ridurre l'inquinamento atmosferico sempre più pericoloso. Negli ultimi anni, anche la Corte Suprema indiana ha più volte espresso preoccupazione per la qualità dell'aria a Delhi e nelle aree circostanti. Secondo il governo federale indiano, tra il 2022 e il 2024, mentre la capitale indiana lottava contro i crescenti livelli di inquinamento, in 6 ospedali statali di Delhi sono stati registrati 67.054 casi respiratori acuti nel 2022, 69.293 nel 2023 e 68.411 nel 2024. Il governo induista di destr…

3 Dic, 2025
I pesticidi tossici dovrebbero essere vietati ovunque, a discapito delle lobby agricole commerciali e a favore della salute umana e della natura
Gli attivisti e le attiviste della campagna “Return to sender”, promossa dalla End Toxic Pesticide Trade Coalition, hanno consegnato alla Commissione europea 75 scatole che simbolicamente rappresentano 75 pesticidi vietati in Europa e regolarmente esportati (circa 122.000 tonnellate nel 2024) in paesi con regolamentazioni più deboli e comunità più esposte (con il paradosso che potrebbero poi ritornare sulle nostre tavole attraverso varie merci non europee). Agricoltori, attivisti ambientali e organizzazioni della società civile, tra cui COSPE, si oppongono a questo doppio standard che ci racc…

2 Dic, 2025
Introduce nuove fattispecie penali per l’abbandono e la gestione illecita dei rifiuti, con pene però spesso sproporzionate. La riforma rafforza la repressione, ma crea tensioni e incoerenze nell’impianto complessivo delle norme
Il governo ha riscritto in profondità le norme penali sui rifiuti con il cosiddetto Decreto Terra dei Fuochi (D.L. 116/2025), un intervento nato per contrastare l’abbandono indiscriminato dei materiali di scarto e le gestioni illecite che da anni devastano interi territori del Paese. La spinta è arrivata dalle immagini, ormai tristemente note, dei roghi e degli sversamenti nella zona tra Napoli e Caserta, ma anche dalle richieste dell’Unione europea, che sollecitava pene più severe e reati capaci di reggere processi lunghi senza cadere in prescrizione. Il decreto ha introdotto una serie di n…