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Ultime news da "Green economy"

4 Feb, 2025
I dati delle immatricolazioni di gennaio dell’intero settore automotive: -5,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Unrae e Motus-E, occhi puntati sul dialogo strategico avviato dalla Commissione Ue e sull’appuntamento di Bruxelles del 5 marzo
Anno nuovo, problemi vecchi, per il mercato auto. L’associazione di categoria Unrae (Unione nazionale rappresentanti veicoli esteri) segnala che il 2025 si è aperto con il settore nuovamente in flessione. A gennaio sono state immatricolate 133.692 autovetture, oltre 8.300 unità perse (-5,9%) rispetto alle 142.010 di gennaio 2024. E le previsioni per il 2025 parlano di un ulteriore calo dello 0,6% rispetto allo scorso anno. Per di più, se le cose non vanno bene in generale, anche lo sguardo sul comparto veicoli elettrici è fatto di poche, deboli luci e di molte e dense ombre. ...

3 Feb, 2025
L’appello congiunto di Greenpeace, Isde, Lipu, Terra! e Wwf: «Il problema non sono le misure green, ma quelle emergenziali. Chiediamo politiche strutturali che tutelino davvero salute, ambiente e aziende»
In Italia è tornata la protesta dei trattori, e mentre per le strade manifestano per portare sotto i riflettori la scarsa redditività dell’attuale sistema agricolo, anche sul fronte sostenibilità c’è una questione da portare all’attenzione, perché si moltiplicano gli allarmi sui virus dell’influenza aviaria che, secondo l’ultimo alert lanciato dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), rappresentano una «minaccia crescente» per la capacità «potenziale di adattarsi agli esseri umani e di inn...

3 Feb, 2025
La Bussola per la competitività dell’Ue apre la puntata di questa settimana della rassegna di notizie curata da Maurizio Izzo
Nuovo appuntamento con il podcast di greenreport. A poche settimane dall’insediamento di Trump, nota il direttore responsabile Maurizio Izzo, il tema è sempre che ne sarà di noi, ovvero che ne sarà del Green deal lanciato dall’Unione europea. Ebbene, la prima buona notizia ce l’ha data la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen presentando la “Bussola per la competitività” e confermando gli obiettivi di decarbonizzazione sia per il 2040 (-90% rispetto al 1990) che al 2050 (net-zero): «Sul Green deal manteniamo la rotta. C’è lo stesso obiettivo, ma vogliamo raggiunger...

3 Feb, 2025
La presidente della Bce e quella della Commissione Ue lanciano un testo-manifesto su come rilanciare la competitività dell’Eurozona. Centrale il tema dell’energia: «Il passaggio a fonti di energia pulite sicure e a basso costo è sulla buona strada. Entro il 2030, oltre il 40% del nostro consumo verrà dalle rinnovabili»
«L'Europa deve agire. La nostra competitività è a rischio. Mentre si sviluppa una rivoluzione globale nell'intelligenza artificiale, l'Ue potrebbe trovarsi ai margini. I nostri tradizionali campioni manifatturieri stanno perdendo quote di mercato a livello globale. I cambiamenti geopolitici stanno trasformando le dipendenze in vulnerabilità e gravano sulle nostre imprese con prezzi energetici elevati». A pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump con annessi annunci di rilancio dei combustibili fossili e addio agli accordi di Parigi, praticamente in contemporanea con il via alla politic...

31 Gen, 2025
Greenpeace, Wwf e altre sigle ambientaliste firmano un documento congiunto che delinea i campi d’azione su cui dovrebbe muoversi la maggioranza che uscirà dalle urne del 23 febbraio
Il 23 febbraio la Germania va al voto per il rinnovo del Bundestag, il parlamento del paese. E se la notizia che tiene banco in queste ore è il fatto che il partito di estrema destra Afd e la Cdu hanno votato insieme una mozione contro i migranti che prevede respingimenti e controlli permanenti alle frontiere, la sfida tra progressisti e conservatori tra poche settimane si giocherà molto anche sui temi ambientali. Alla vigilia del confronto, una serie di organizzazioni ambientaliste ha diffuso una nota congiunta per ribadire che «senza protezione del clima non c’è prospe...

31 Gen, 2025
«Una delle cose più tristi a cui stiamo assistendo è che ci sono alcune famiglie politiche che stanno usando le paure delle persone, per andare contro le persone»
La Commissione europea a guida Ursula von der Leyen sta provando a mantenere saldo lo sviluppo del Green deal, semplificandolo e rileggendolo in un’ottica più orientata a supportare la competitività del Vecchio continente. Anche guardando al di là degli obiettivi climatici e ambientali, si tratta di una strada di fatto obbligata. L’Ue soffre la dipendenza dall’import per il 58% del proprio fabbisogno energetico (l’Italia arriva al 74,8%) e non va meglio sul fronte della materie prime, da cui è nata l’ambizione di sviluppare l’economia circolare, ribadita all’interno della Bussola per la co...

31 Gen, 2025
Gli operatori della filiera potranno ottenere la certificazione di parte terza dei flussi di materiali provenienti dalla raccolta differenziata e dare evidenza del loro corretto trattamento
L’Ente italiano di normazione (Uni) e Utilitalia – la Federazione che riunisce le imprese dei servizi pubblici – hanno pubblicato la nuova edizione della prassi di riferimento UNI/PdR 132:2025 ai fini della rendicontazione per il calcolo degli obiettivi di riciclo dei rifiuti urbani, coinvolgendo nel gruppo di lavoro Ispra, il Consorzio italiano compostatori (Cic), i principali operatori e associazioni del settore, oltre a Conai e i Consorzi di filiera. «Questa nuova edizione della prassi è la conferma della capacità della normazione tecnica volontaria di adattarsi alla veloce evoluzione d...

30 Gen, 2025
Mensi (Fead): Pronti a collaborare con la Commissione su misure concrete che sostengano un Mercato unico europeo competitivo, sostenibile e circolare»
Lo sviluppo dell’economia circolare, in Italia come in Ue, sta attraversando una fase di lunga stagnazione. Mettendo in fila i dati sul tasso di utilizzo di materia proveniente dal riciclo (Cmu) – pur con tutti i difetti di questo indicatore –, l’impronta di materia, i rifiuti generati e quelli riciclati, l’Agenzia europea dell’ambiente osserva che le performance Ue in quest’ambito sono stabili da circa un decennio. Anche la Relazione annuale sul mercato unico e la competitività 2025, pubblicata ieri dalla Commissione Ue, certifica che «diversi fattori stanno ostacolando la ...