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Il decreto Salva-infrazioni è legge, nuove regole per i Raee

Tra le novità previste, misure volte a facilitare la raccolta da parte dei negozianti e l’obbligo per i Consorzi di finanziare programmi di comunicazione. Erion Weee: «Importante passo avanti»
 |  Green economy

Con il via libera definitivo arrivato ieri da parte del Senato, il decreto Salva-infrazioni è legge. Tra le altre cose, il testo prevede una serie di misure che vanno a modificare la gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, i cosiddetti Raee. L’obiettivo delle nuove norme, in particolare, è quello di semplificare l’attuale ordinamento e di incentivare programmi di comunicazione sull’argomento. 

Non a caso un consorzio impegnato nel settore come Erion Weee esprime grande soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti passati dall’esame del Parlamento «che Erion già nel 2022, all’interno del Libro Bianco sui Raee elaborato congiuntamente agli stakeholder della filiera, aveva individuato come essenziali per lo sviluppo del Sistema Raee italiano – rappresentano un cambio di passo significativo verso il raggiungimento dei target di raccolta europei».

Tra le principali novità introdotte c’è appunto l’obbligo per i sistemi collettivi di progettare, realizzare e finanziare programmi di comunicazione, informazione e sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della raccolta separata dei Raee e sui benefici ambientali ed economici del relativo riciclo. Il Legislatore ha infatti previsto che ogni anno i Consorzi debbano destinare a questa finalità almeno il 3% del totale dei ricavi dell’esercizio precedente.

Un’altra misura cruciale introdotta dalla nuova norma è la radicale semplificazione degli adempimenti a carico dei negozianti per l’effettuazione dei servizi di ritiro “Uno contro Uno” e “Uno contro Zero” dei RAEE. Sono stati eliminati, ad esempio, l’obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali e quello di «tenuta del registro di carico e scarico mediante schedario numerato progressivamente, … dal quale risultino il nominativo e l'indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia dello stesso». Queste semplificazioni, riducendo in modo significativo gli oneri (in termini di costi e di tempi) a carico dei negozianti, faciliteranno la raccolta dei Raee e consentiranno al nostro Paese di avvicinarsi agli obiettivi fissati dall’Unione Europea.

«Le nuove disposizioni – dichiara Giorgio Arienti, direttore generale di Erion Weee – oltre a facilitare le operazioni di ritiro da parte dei distributori, favoriranno i comportamenti virtuosi dei cittadini, verso i quali saranno finalmente realizzate importanti campagne di comunicazione, come quelle che Erion Weee ha realizzato negli ultimi anni con il programma DireFareRaee». Gli emendamenti approvati e inseriti nel testo di legge definitivo, sottolinea Arienti, «non solo semplificano le procedure per i distributori, ma pongono anche l’accento sulla necessità di una comunicazione efficace e incisiva verso i cittadini italiani che, purtroppo, faticano ancora a inquadrare i Raee come rifiuti che devono essere differenziati, proprio come quelli in carta, plastica e vetro».

Redazione Greenreport

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