Da Alia Multiutility e Nord Engineering nasce Waise, per rivoluzionare l’igiene urbana con la transizione digitale
È stata presentata oggi a Ecomondo, in media partnership con greenreport, la nuova società Waise: fondata da Alia Multiutility e Nord Engineering – col supporto di Accenture Utilities, Almaviva e Salesforce – si propone di rivoluzionare i servizi d’igiene urbana in tutta Italia, grazie a un’innovativa piattaforma digitale che attiva i cittadini come protagonisti della transizione ecologica.
Il punto di partenza è l’esperienza già maturata con Genius 5.0, il cassonetto intelligente brevettato da Alia e già diffuso sulle strade di Firenze, dove da ottobre in tutta la città al di fuori dell’area Unesco è possibile aprirli solo con l’apposita chiavetta A-pass oppure tramite Aliapp, la App di Alia scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android.
L’apertura è così associata a un contatto univoco, in modo da garantire la tracciabilità dei flussi dei rifiuti: dopo ogni conferimento, la misura rilevata viene associata all’identità della persona che l’ha effettuato, creando le condizioni per elaborare sia tariffe legate all’effettivo utilizzo dei servizi, sia incentivi economici per i comportamenti virtuosi.
Tra i punti di forza di Genius spicca poi il sensore volumetrico che, installato all’interno del cassonetto, permette a una centrale di controllo di misurare e registrare da remoto il volume di ogni conferimento (e di associarlo alle singole utenze sfruttando le potenzialità di una scheda elettronica ad hoc).
I dati registrati in tempo reale consentono dunque di efficientare il servizio di raccolta, ‘guidando’ i camion impiegati nello svuotamento dei cassonetti. Il processo di selezione del percorso avviene in funzione sia del loro livello di riempimento, sia del traffico e delle condizioni esterne, riducendo così il numero di passaggi dei mezzi pesanti col relativo inquinamento.
Identificazione degli utenti, misurazione dei rifiuti, invio dei dati e routing dei mezzi pesanti sono dunque i quattro assi portanti di un panorama di servizi informatici basati su applicativi in cloud. L’app permette inoltre all’utenza un accesso a molteplici servizi on demand – dal ritiro di sfalci e potature, rifiuti ingombranti e anche in carta e cartone –, oltre che consentire di segnalare rifiuti abbandonati sollecitando un pronto intervento da parte del gestore, con flussi dati gestiti ad hoc in control room.
Waise permette così di unire i vantaggi della tradizionale raccolta differenziata dei rifiuti, effettuata tramite cassonetti stradali, con l’efficienza e la misurabilità legata alla tariffa oggi raggiungibili solo attraverso il porta a porta: un processo più sostenibile per l’ambiente, meno logorante per i lavoratori della raccolta, più efficiente e meno costosa per le tariffe, che ora da Firenze si rende disponibile per tutta Italia.
Come spiegato infatti a Ecomondo, Waise nasce per mettere a disposizione tecnologie abilitanti uniche per l’igiene urbana, un ecosistema a disposizione anche di aziende medio-piccole, che altrimenti non avrebbero potuto svilupparlo in autonomia: in questo modo l’esperienza maturata in Toscana punta a diventare un modello leader a livello nazionale.