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La Giunta comunale e il sindaco non approvino la proposta

Pisa, da Lipu e Wwf no al parcheggio nell’area verde intorno al teatro di Calambrone

«Potrebbe diventare un’area a servizio della comunità con nuove idonee piantumazioni, panchine, giochi per bambini»
 |  Toscana
Teatro di Calambrone – L. Corevi, Comune di Pisa
Teatro di Calambrone – L. Corevi, Comune di Pisa

Con profondo sconcerto apprendiamo che il Consiglio comunale in data 3/6/24 ha approvato un Odg in cui si esprimeva la volontà di attivare un'area di sosta temporanea attigua al teatro all’aperto di via Fabrizio De André a Calambrone, attualmente ricoperta da un manto erboso. A questo punto la proposta andrà al vaglio e all’approvazione da parte del Sindaco e della Giunta Comunale.

È possibile che sia l’unica soluzione praticabile per risolvere la mobilità estiva? Come può essere definito un luogo degradato una distesa verde in cui oggi i bambini possono giocare liberamente?

Qualcuno afferma che si tratterà di un parcheggio provvisorio, ma come sappiamo i provvedimenti provvisori spesso diventano definitivi, inoltre risulta incomprensibile pensare a un parcheggio come strumento per la valorizzazione del territorio.

Per noi il terreno intorno al teatro di Calambrone potrebbe diventare un’area a servizio della comunità con nuove idonee piantumazioni, panchine, giochi per bambini, attrezzatura fitness, sgambatura cani e pannelli naturalistici.

Con l’intervento proposto è lapalissiano che verrà distrutto l’ecosistema del prato il cui valore ecologico e naturalistico è sottovalutato da molti. Infatti, in data 15/4/2024 le nostre associazioni hanno segnalato all’Ufficio Ambiente del Comune di Pisa la presenza nell’area verde intorno al teatro di Calambrone dell’orchidea selvatica Serapias neglecta (De Notaris 1848) che è una tra le specie vegetali presenti nella normativa Cites (Convention on international trade in endangered species of wild fauna and flora) dell’Unione europea ed è classificata come “quasi minacciata” secondo la classificazione dell’Iucn (International union for conservation of nature).

Siamo pertanto preoccupati che in assenza di studi specifici questa specie o altre tutelate possano essere eliminate con la creazione di un’area di sosta.

Inoltre, un nuovo parcheggio aumenterà il traffico veicolare con un notevole incremento a livello locale dell’inquinamento atmosferico, con possibili effetti negativi a breve termine a carico del sistema respiratorio su coloro che vivono in prossimità dell’area di sosta.

Auspichiamo che la Giunta comunale e il sindaco non approvino la proposta e si impegnino piuttosto a individuare uno spazio in prossimità del ponte sullo Scolmatore da destinare a parcheggio scambiatore, che possa offrire posti auto ma abbia la minor ricaduta possibile sull’ambiente e sui residenti.

di Wwf Alta Toscana, Lipu Pisa

Redazione Greenreport

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