Elezioni europee, Legambiente si confronta a Firenze coi candidati il 5 giugno
Dalle prossime elezioni europee passa buona parte dei destini del Green deal, la politica industriale pensata dall’Ue per arrivare al traguardo delle emissioni nette zero, creando al contempo nuovi posti di lavoro nell’economia verde e un maggior benessere per i cittadini.
Quello della transizione ecologica è un percorso ormai ineluttabile a livello globale, perché l’unico in grado di portare sicurezza in un mondo minacciato contemporaneamente dalla crisi climatica, dalla sesta estinzione di massa, dalle crescenti disuguaglianze socioeconomiche.
Il paradosso sarebbe quello di far rallentare la transizione proprio in Europa, che da sempre su questo fronte svolge un ruolo guida a livello internazionale, perdendo così il treno dell’innovazione e dunque della competitività rispetto ad altri attori globali – in primis la Cina.
«Anche per questo – spiegava pochi giorni fa sulle nostre pagine Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – abbiamo iniziato un tour nelle circoscrizioni elettorali e andremo avanti fino al 6 giugno, per sollecitare i candidati a un confronto sulle tematiche ambientali e per spiegare agli elettori qual è realmente la posta in gioco con queste elezioni. Abbiamo in agenda 19 appuntamenti elettorali che si svolgeranno in tutte le regioni italiane e nei quali presenteremo il nostro programma e i nostri obiettivi».
L’appuntamento dedicato alla Toscana – gratuito e ad accesso libero – avrà luogo per la Giornata mondiale dell’ambiente: mercoledì 5 giugno alle ore 16, a Firenze, nella Zona aromatica protetta (vicolo di Santa Maria Maggiore, 1), con la media partnership di greenreport.it.
A introdurre e coordinare i lavori sarà Fausto Ferruzza – presidente del Cigno verde regionale –, per un confronto cui sono state invitate tutte le forze politiche e a cui parteciperanno i candidati: Stefano Cecere (Movimento 5 Stelle); Beatrice Covassi (Partito democratico); Rosa Maria Di Giorgi (Stati Uniti d’Europa); Marta Grande (Pace Terra Dignità); Lucrezia Iurlaro (Alleanza Verdi e Sinistra).
Successivamente seguirà un dibattito con gli interventi di Rossano Rossi (segretario generale Cgil Toscana); Elena Pampana (responsabile Ufficio studi Acli Toscana); Gaia Corsini (Fridays for future); Marco Giusti (ingegnere e progettista di parchi eolici).
A tirare le fila delle conclusioni è previsto l’intervento del presidente nazionale del Cigno verde, Stefano Ciafani.