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Oltre un secolo di perforazioni, a Castelnuovo Val di Cecina la geotermia si mette in mostra

Allestita dal Circolo fotografico ‘Il Chiassino’ in collaborazione con Enel green power, la mostra è al via sabato 1 giugno
 |  Toscana

È anche grazie alle capacità dei “lagonai” e dei “perforatori” se la Toscana dal cuore caldo possiede almeno tre primati assoluti mondiali: il distretto geotermico più antico del pianeta che abbraccia le provincie di Pisa, Siena e Grosseto; la centrale geotermoelettrica di Valle Secolo, a Larderello, che è la più grande d’ Europa; il primo foro del pianeta, denominato “Sasso 23”, ad aver superato i tremila metri di profondità già nell’anno 1973.

Per celebrare questa storia – che proietta la Toscana nel futuro della transizione energetica – che a Castelnuovo Val di Cecina (PI) il circolo fotografico ‘Il Chiassino’, in collaborazione con Enel Green Power, dà il via alla nuova mostra intitolata “Oltre un secolo di perforazioni”.

La mostra, che sarà inaugurata sabato 1° giugno alle ore 17:00 presso l’ex cinema Tirreno in piazza Matteotti a Castelnuovo Val di Cecina, rimarrà visitabile fino al 15 settembre 2024: essa presenta una selezione delle fotografie più rappresentative delle diverse fasi del processo di perforazione, da quelle più antiche fino alle attuali.

La visita è quindi un’occasione unica per conoscere la storia, visualizzare le tecnologie e riconoscere le persone che hanno contribuito con il proprio ingegno e con operoso impegno a dare vita a un modello tecnologico oggi esportato in tutto il mondo, favorendo così lo sviluppo sostenibile della geotermia per la produzione di energia elettrica con i fluidi endogeni che costituiscono una risorsa pulita e rinnovabile, unica nel suo genere, che ha avuto le sue prime applicazioni in Italia e che oggi produce tanta elettricità da poter equiparare il 34% della domanda toscana.

Vincenza Soldano

Vincenza per l’anagrafe, Enza per chiunque la conosca, nasce a Livorno il 18/08/1990. Perito chimico ad indirizzo biologico, nutre da sempre un particolare interesse per le tematiche ambientali, che può coltivare in ambito lavorativo a partire dal 2018, quando entra a fare parte della redazione di Greenreport.it