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A Siena torna il grande ciclismo con le Strade bianche, nuovi alberi per compensare le emissioni di CO2
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La prestigiosa manifestazione ciclistica delle Strade bianche tornerà a Siena questo weekend, aprendosi all’attesa folla di professionisti e appassionati per la classica del ciclismo, che attraverserà i suggestivi tratti di sterrato che caratterizzano le crete senesi.
Ma oggi, in occasione della Giornata mondiale della fauna selvatica, i protagonisti sono gli alberi: il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nella Toscana del sud – la partecipata pubblica Sei Toscana – ha piantumato 5 cipressi e 10 lecci nell’ambito del progetto di compensazione della CO₂ emessa durante le edizioni 2023 e 2024 della prestigiosa manifestazione ciclistica.
Infatti nessun grande evento, anche su due ruote, è di per sé a impatto zero. Per questo occorre limitarne gli impatti e compensare quelli che non possono essere evitati. «Abbiamo calcolato che, in ogni edizione, la gestione dei rifiuti impatta per circa 5 tonnellate di CO₂ equivalente – spiega Simone Bastianoni dell’Università di Siena, con l’Ateneo a collaborare all’iniziativa – La piantumazione di nuovi alberi è un’azione concreta per ridurre l’impatto ambientale di un grande evento come Strade bianche. Iniziative come questa dimostrano l’importanza della collaborazione tra il mondo accademico e quello industriale per promuovere pratiche sostenibili».
Un dato particolarmente importante per il territorio provinciale di Siena, che è l’unica area vasta in Europa ad aver già superato l’obiettivo – previsto a livello continentale entro il 2050 – delle emissioni nette zero, offrendo così un modello locale quanto efficace di sviluppo sostenibile.
Anche per l’edizione 2025, Sei Toscana sarà green partner di Strade Bianche, contribuendo a rendere l’evento sempre più sostenibile grazie a una serie di attività mirate. La società si occuperà della gestione dei rifiuti lungo il percorso di gara, in tutti i punti di ristoro della Gran fondo e nei punti nevralgici di Siena, come Piazza del Campo, la Fortezza medicea e la Lizza, fornendo contenitori e pannelli informativi per la raccolta differenziata. I rifiuti raccolti saranno avviati al riciclo negli impianti del territorio, garantendo così una seconda vita ai materiali.
«Siamo davvero orgogliosi di contribuire alla sostenibilità di Strade Bianche – dichiara il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini – La sinergia tra sport e ambiente rappresenta un valore aggiunto per i nostri territori e una corretta gestione dei rifiuti, insieme all’educazione ambientale, è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità».
Sei Toscana promuoverà inoltre laboratori di educazione ambientale per bambini e adulti, affrontando temi legati al riuso, alla raccolta differenziata e al riciclo. Anche per questa edizione, verrà monitorata la produzione di rifiuti e calcolato l’impatto ambientale dell’evento per sviluppare ulteriori strategie di riduzione delle emissioni e compensazione della CO₂.
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