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Alluvione all’Elba, si va verso lo stato di calamità regionale e nazionale
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Dopo l’alluvione che ha colpito stanotte l’isola d’Elba, l’ennesimo per una regione come la Toscana sempre più flagellata dalla crisi climatica in corso – nonché dal consumo di suolo –, si va verso la dichiarazione di stato d’emergenza.
«A seguito del forte nubifragio che ha colpito Portoferraio e altri comuni dell’Isola d’Elba e della costa meridionale, dove tuttora il nostro sistema di Protezione civile della Toscana e i Vigili del Fuoco sono al lavoro per assistere la popolazione, dichiarerò – informa il presidente della Regione, Eugenio Giani – lo stato di emergenza e calamità regionale e richiesta al Governo di analogo provvedimento a livello nazionale. Siamo una regione forte e unita, la Toscana è con i cittadini e comunità colpite».
Le immagini del disastro, come quella scattata da Daniele Anichini e rilanciata proprio da Giani, documentano l’enorme sforzo necessario per contenere l’emergenza, e soprattutto la pressante necessità di investire sull’adattamento dei territori a un clima che è già cambiato.
«Una situazione anomala – come spiegava stamattina sulle nostre colonne Legambiente Arcipelago toscano – ma che denota ancora una volta in modo eclatante il clima tutto nuovo con cui dovremo fare i conti nei prossimi anni. Non si può più parlare di maltempo, ma di nuova normalità e a questo l’Elba (come l’Italia) sembra completamente impreparata».
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