Skip to main content

Al suo interno rappresentanti Arpat, Mase, Regione, Parco San Rossore, Comuni Livorno e Pisa

Darsena Europa, si è insediato l’Osservatorio ambientale per il porto di Livorno

Rubellini: «Uno dei compiti fondamentali sarà quello di controllare il corretto svolgimento dei lavori e l’ottemperanza alle prescrizioni»
 |  Toscana

Si è tenuta il 15 ottobre la riunione di insediamento dell’ "Osservatorio Ambientale Porto di Livorno”, proposto con Delibera di Giunta Regionale 1353 del 20.11.2023, i cui componenti sono stati nominati con decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (di seguito MASE) del 17 settembre scorso.

L’Osservatorio è un organismo collegiale che ha compiti di supporto all’Autorità competente, tra cui la verifica dell’ottemperanza delle prescrizioni ambientali del provvedimento di VIA, il monitoraggio permanente della corretta esecuzione delle prescrizioni - su richiesta, pareri specifici - la diffusione delle informazioni ambientali e l’informazione al pubblico per assicurare una efficace azione divulgativa.

A rappresentare l’Agenzia nell’Osservatorio è il Direttore generale Pietro Rubellini. Fanno poi parte dell’Osservatorio, presieduto da Massimo Nicosia del MASE, rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero della Cultura, MASE, Regione Toscana, Comuni di Livorno e Pisa e Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Nella riunione di insediamento è stato illustrato il programma dei lavori dell’Osservatorio per il prossimo mese. La procedura VIA, a cui l’Agenzia ha partecipato attivamente con il Settore VIA VAS e gli uffici competenti territorialmente è stata complessa ed ha portato al via libera con una serie di prescrizioni.

«Uno dei compiti fondamentali - ha commentato il Direttore dell’ARPAT - sarà quello di controllare il corretto svolgimento dei lavori e l’ottemperanza alle prescrizioni. Il nostro compito, come Agenzia, sarà proprio quello di mettere a disposizione le nostre eccellenze tecnico-scientifiche per massimizzare il contributo al corretto svolgimento dei lavori».

di Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat)

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.