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Il sindaco di centrodestra: «Sono necessari fondi ingenti a livello nazionale»

Laguna di Orbetello, la Regione firma la stato di calamità ma dal ministero nessuna indicazione

Simiani (Pd): «Continuiamo a perdere tempo mentre migliaia di pesci seguitano a morire, il settore ittico è in ginocchio e la stagione balneare e turistica rischia il fallimento»
 |  Toscana

Annunciata a inizio settimana, la firma della Regione Toscana per lo stato di calamità in corso alla laguna di Orbetello è arrivata nella serata di ieri.

«Ci siamo dati sei mesi di tempo – spiega il presidente Giani – per  mettere in campo tutto ciò che la Regione può fare per rimediare alla grave situazione che interessa uno dei luoghi più belli della Toscana, un sito di interesse nazionale. A questo scopo la Regione metterà 1 milione di euro: 350 mila serviranno per la rimozione delle carcasse dei pesci morti a causa del surriscaldamento delle acque della laguna; altri 650mila euro per coprire con ristori i pescatori e le altre attività, turistiche e commerciali, danneggiate nel territorio. Faremo poi tutti gli interventi strutturali necessari, come ad esempio canali che garantiscano maggiore circolazione delle acque».

Come già sottolineato dalla Regione, però, serviranno anche risorse dal Governo – finora non arrivate – per risolvere in modo strutturale la “perenne emergenza” che attanaglia la laguna in tempo di crisi climatica, ad esempio attraverso i canali per facilitare il ricircolo (e l’ossigenazione) delle acque accennati da Giani: contando anche che su Orbetello grava un Sito d’interesse nazionale (Sin) per le bonifiche, si stima che gli investimenti necessari per un intervento di questo tipo valgano 30-40 mln di euro.

Nel frattempo in laguna, dove nei giorni scorsi è già stato rimosso oltre un quintale di pesce morto, i problemi potrebbero tornare ad aumentare nei prossimi giorni.

«Situazione complicata, ma le nostre spiagge sono tutte balneabili», dichiara il sindaco di centrodestra, Andrea Casamenti, ma nel fine settimana si prevedono venti in arrivo dal quadrante sud ad aggravare la situazione nella laguna di ponente, zona di Fibbia: «Desta molte preoccupazioni – aggiunge il primo cittadino – a causa del gran caldo che alza in modo eccezionale la temperatura delle acque e resta, quindi, sotto stretto monitoraggio per problematiche all'ossigeno. Noi come Ente locale possiamo lavorare per contenere la situazione e avanzare alcune proposte, tra cui quella del posizionamento di macchine per l'ossigenazione in alcuni punti della laguna», oggi al vaglio del Comitato scientifico.

Nel frattempo, in giornata è attesa in visita alla laguna una delegazione dalla commissione Ambiente della Camera, per provare a sbloccare la pdl bipartisan per istituire il Consorzio laguna.

«Riceverò la delegazione della commissione ambiente della Camera dei Deputati in Comune – conclude il sindaco – poi faremo una ricognizione in elicottero di tutta l'area della laguna, in modo che i rappresentanti della commissione possano rendersi conto della situazione complessiva. Farò presente alla commissione l'urgenza dell'approvazione della legge che norma la gestione della laguna, in quanto sono necessari fondi ingenti a livello nazionale, quantificabili in decine di milioni di euro, per finanziare gli interventi strutturali definitivi volti a garantire la buona salute del nostro ecosistema lagunare».

Eppure l’urgenza non sembra percepita adeguatamente a Roma. «Dal ministero dell’Ambiente – commenta nel merito il deputato Pd Marco Simiani, tra i promotori della pdl – nessuna indicazione su come risolvere l’emergenza nella laguna di Orbetello e soprattutto nessuna tempistica certa sul via libera definitivo alla legge sul Consorzio, nonostante siano passati mesi dalla trasmissione del testo unificato bipartisan della Commissione. Continuiamo a perdere tempo mentre migliaia di pesci seguitano a morire, il settore ittico è in ginocchio e la stagione balneare e turistica rischia il fallimento. Orbetello e la sua laguna non possono più aspettare».

Redazione Greenreport

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