Laguna di Orbetello, Monni a FdI: «Meno parole, il governo metta i soldi per misure contro la crisi climatica»
Basta chiacchiere, il governo metta i soldi necessari per mitigare i danni provocati nella laguna di Orbetello dalla crisi climatica. Eccolo, in sintesi, il messaggio che l’assessora regionale all’Ambiente della Toscana, Monia Monni, lancia all’indirizzo del deputato di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, che ha annunciato una sua visita sul luogo da cui è stato rimosso oltre un quintale di pesce morto a causa della carenza d’ossigeno disciolto in un’acqua da temperatura record. «Non è onesto intellettualmente addossare la colpa di quest'ultima moria di pesci e dello stato in cui versa la laguna al Comune di Orbetello», ha detto Rossi attaccando la Regione Toscana, governata da una giunta di centrosinistra, e difendendo la giunta comunale di centrodestra. La risposta di Monni non si è fatta attendere: «Fa bene l’onorevole Rossi a visitare la laguna di Orbetello. Spero colga l’occasione per informarsi e capire come stanno le cose, che sono profondamente diverse da quelle che ha raccontato alla stampa», dichiara l’assessora regionale in una lunga nota, aggiungendo: «La sua recente uscita sui media è la dimostrazione evidente di come Fratelli d’Italia tenti un’operazione di distrazione dalla realtà. Qui però non servono parole e polemiche, serve che il Governo metta i soldi necessari a mitigare gli effetti della crisi climatica sulla laguna».
L’assessora all’Ambiente della giunta Giani prosegue facendo il punto della situazione ricordando a Rossi, che evoca sedicenti responsabilità regionali in quanto sta avvenendo, che il contratto di servizio per la raccolta di biomasse algali e risospensione dei sedimenti, gestione dei sistemi di ricircolo idraulico, comprese le manutenzioni di mezzi, impianti e attrezzature «non si è mai interrotto» e che «la Regione Toscana lo ha sempre finanziato, dal 2013 ad oggi, con proprie risorse di circa 1 milione di euro l’anno, in coerenza con l’Accordo sottoscritto da Regione Toscana e Comune di Orbetello». La realtà non è quella descritta da Fratelli d’Italia, attacca Monni, che anzi chiama in causa il governo Meloni: «Per poter intervenire per realizzare canali interni alla laguna, che aiutino il ricircolo delle acque, serve il sostegno del Governo. Aiuto economico e non solo, visto che dovremmo operare in un SIN, per il quale, tra l'altro, è in corso la procedura di riperimetrazione. Invece, nonostante tentativi polemici di qualche parlamentare di maggioranza che prova a sviare l’attenzione, il Governo non pare interessato ad intervenire. Anzi, non ha neanche dato la copertura economica per sostenere la proposta di legge trasversale alle forze politiche sulla Laguna. Dove sono i soldi? Quanto tempo hanno intenzione di metterci a prendere questa decisione? Cosa sta facendo Rossi per sollecitare il Governo la cui Premier è anche segretaria del suo partito?»
Monni risponde poi punto su punto alle «allusioni» di Rossi. La prima, rispetto ai fondi del commissariamento: «Rispondo chiarendo che gli stessi sono stati spesi per completare gli impegni di spesa assunti dal Commissario, nonché per acquistare le nuove pompe per il ricircolo idraulico, per sistemare e manutenere lo sgrigliatore di Ansedonia e per coprire molti altri interventi infrastrutturali e manutentivi necessari per la salvaguardia della Laguna». La stoccata finale: «Mentre la destra cerca polemica, insinua e finge di non essere al Governo del Paese, noi pubblicheremo sul sito della Regione Toscana tutte le delibere assunte dal 2013 ad oggi su queste risorse perché le cittadine e i cittadini hanno il diritto di sapere in trasparenza come sono stati spesi i soldi e che in questi anni c’è chi ha lavorato e c’è chi cerca solo qualche strapuntino di visibilità sulla stampa». Monni ricorda anche che tutte le attività necessarie, compreso lo smaltimento delle alghe da 150.000 euro, «sono integralmente coperte da risorse regionali». E poi: «L’onorevole si è distratto anche rispetto ai rapporti della Regione con il Comune, con i cui rappresentanti lo invito a confrontarsi. Noi non abbiamo lasciato solo il Comune di Orbetello e non intendiamo farlo. In un’emergenza non c’è colore politico e non ci sono tentennamenti o giri di parole: ci si dà una mano, a testa bassa, nell’interesse dei cittadini e del territorio. Per questo a breve il Presidente firmerà lo stato di emergenza regionale, supporteremo finanziariamente il Comune sui costi della raccolta e avvio a smaltimento del pesce e abbiamo già dato mandato agli uffici di predisporre una proposta di legge per aiutare i pescatori e le altre attività economiche colpite con 600.000 euro di risorse regionali. Chiederemo anche lo stato di calamità nazionale per poter supportare con più forza le famiglie il cui lavoro si sviluppa attorno alla laguna, e su questo mi aspetto il sostegno e il lavoro di Rossi per il riconoscimento di questa necessità fondamentale».
Conclude l'assessora: «La laguna è un ecosistema fragile, che ha bisogno di risorse ingentissime per poter alleviare la sofferenza nella quale versa ciclicamente e che è acuita dal cambiamento climatico. Senza il deciso sostegno del Governo è impensabile poter offrire le risposte straordinarie di cui c’è bisogno. Noi continueremo ad assicurare il massimo impegno per la Laguna in piena sinergia con il territorio, ma chi oggi fa polemica e distribuisce responsabilità dovrebbe invece rimboccarsi le maniche e dare una mano».