![](/templates/yootheme/cache/f3/redazione-f313e4f0.jpeg)
Rinnovabili e solidali: Roma punta sulle comunità energetiche con obiettivi ambientali e sociali
![](/templates/yootheme/cache/24/Campidoglio-24db1f4a.jpeg)
Roma punta a diventare la Capitale delle comunità energetiche rinnovabili solidali. Dopo che a dicembre l’Assemblea capitolina ha approvato il primo regolamento comunale per l’installazione di impianti fotovoltaici comunitari, ieri In un convegno in Campidoglio sono stati approfonditi gli obiettivi sociali e le sfide di fattibilità economica di vari progetti che Roma Capitale sta portando avanti con tutte le realtà impegnate per la diffusione dei nuovi modelli di condivisione di energia da fonti rinnovabili resi possibili dalle direttive europee: Forum del Terzo Settore, Coordinamento Cers Roma, di Banco dell’Energia, Fondazione Charlemagne, BCC Roma, Banca Etica, Banca Intesa San Paolo. Grazie al pacchetto di norme approvate nei mesi scorsi è infatti possibile sia costituire Cer su impianti installati su edifici del Comune in corso di riqualificazione, attraverso le risorse del Pnrr e del Cis, che utilizzare i tetti di scuole ed edifici comunali per realizzare impianti solari a servizio di comunità energetiche promosse da Enti del Terzo Settore.
A Roma – segnala in una nota il Campidoglio – è già attiva la prima comunità energetica allargata al concetto di solidarietà, un progetto esemplare di come gli obiettivi ambientali e sociali possano viaggiare bene assieme. Sul tetto dell’istituto Leonarda Vaccari, è stato infatti installato un impianto fotovoltaico da 82 kW che produce energia elettrica per una struttura che si occupa di persone con disabilità fisica e mentale, di bambini affetti da autismo, consentendo importanti risparmi in bolletta per l’istituto a cui si aggiungono gli incentivi della comunità energetica sull’energia immessa in rete e condivisa con altre associazioni e realtà sociali del quartiere Prati. Il progetto è stato realizzato su un edificio di Roma Capitale, affidato in concessione e finanziato dalla Fondazione Banco dell’Energia, un ente filantropico la cui missione è fornire supporto alle persone in difficoltà economica e sociale attraverso progetti mirati a contrastare la povertà energetica.
M ci sono numerosi altri progetti Cer pronti a partire in altre zone di Roma (da Casal de Pazzi a Don Bosco, dal Quarticciolo a Corviale, dall’Esquilino a Centocelle, da Garbatella a Monteverde), e l’amministrazione comunale lavora per dare supporto a tutte le iniziative che puntano ad aiutare famiglie in condizioni di povertà energetica, al recupero di spazi pubblici con interventi di messa a dimora di nuovi alberi e altri progetti sociali, lavorando con i Municipi, con la rete delle comunità energetiche solidali di Roma e con il Forum del Terzo Settore.
«Oggi presentiamo i primi risultati di un lavoro unico in Italia, perché vogliamo fare di Roma un laboratorio di innovazione che tiene assieme sia la sfida ambientale che quella sociale», ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri. «Le comunità energetiche possono rappresentare uno strumento importante per rispondere a una delle sfide più delicate della transizione energetica; quella di essere davvero un’opportunità per tutte e per tutti. Con il regolamento sulle Cer, il primo approvato da un comune italiano, Roma crea le condizioni per avviare progettualità in tutti i quartieri».
A Roma tra l’altro la diffusione di installazioni solari è in crescita. Nel 2023 e 2024 sono stati segnati due record consecutivi, raggiungendo un totale installato di 354 MW distribuiti tra oltre 29mila impianti. Si tratta di un dato positivo per ragioni climatiche ma anche economiche, perché oggi il fotovoltaico rappresenta la soluzione più efficiente e strutturale per ridurre le bollette. Ma l’obiettivo del Comune è anche di fare in modo che queste opportunità siano accessibili anche a chi oggi è in difficoltà, per chi fatica a pagare luce e gas, per quella crescente fascia di popolazione in condizioni di povertà energetica.
![](/templates/yootheme/cache/f3/redazione-f313e4f0.jpeg)