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Incendio alla raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi

Il comunicato Arpa Lombardia. Eni: «Non si è verificata alcuna esplosione»
 |  Nuove energie

L’incendio si è sviluppato all’unità 90 dell’impianto EST a partire dalle 15.30 – 15.45; già alle 17.45 l’incendio era sotto controllo, le fiamme non più visibili e in funzione le torce d’emergenza; non risultano feriti. L’impianto EST è nato per la lavorazione delle sabbie bituminose, attualmente tratta principalmente residui della lavorazione ENI.

E’ scattato il piano di emergenza esterno.

ARPA è presente sul posto sia come Gruppo Base sia come gruppo specialistico emissioni atmosferiche (campionamento aria), in sede è presente il gruppo specialistico RIR ed è stata attivata la reperibilità meteo. Le condizioni indicano vento debole proveniente da sud–ovest, che continuerà anche per le prossime ore, presenza di inversione.

Nube diretta verso Sannazzaro, Scaldasole e Groppello.

Le strade intorno alla raffineria sono bloccate, è stata data indicazione ai cittadini di tener chiuse le finestre. Dall’incendio oltre alle polveri possono essersi diffuse sostanze solforate in particolare anidride solforosa e acido solfidrico, sostanze irritanti sia naso sia gola. L’acido solfidrico è tossico a concentrazioni elevate, concentrazioni che non sono prevedibili verso le aree abitate situate a distanze maggiori di 400 – 500 m. Verificate le informazioni sul piano di emergenza esterno (scenari incidentali con impatto all’esterno della raffineria) la terza zona, ovvero quella in cui è possibile avere concentrazioni di tossici con livello LOC (level of concern) in grado di dare disturbo/ bruciori/irritazioni ma NON danni irreversibili, è prevista fino a un massimo 1330 m all’esterno dello stabilimento, comprendendo quindi una parte dell’abitato di Sannazzaro. E’ quindi utile e corretta l’indicazione data alla popolazione di rimanere in luoghi chiusi. L’abitato di Sannazzaro (il più vicino) è situato ad oltre 1000 mt.

Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente Lombardia

 

Eni informa che alle ore 16 circa nell’impianto EST della Raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia) si è sviluppato un incendio, che attualmente è in fase di spegnimento grazie al tempestivo intervento delle squadre di emergenza Eni e dei Vigili del Fuoco del corpo nazionale. Non si registrano danni alle persone. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento.

In relazione all’incendio che si è verificato nel pomeriggio di oggi  presso l’impianto EST della Raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia), Eni specifica che non si è verificata alcuna esplosione e comunica che l’incendio è stato significativamente ridotto e posto definitivamente sotto controllo grazie al tempestivo intervento delle squadre di emergenza Eni e dei vigili del Fuoco del corpo nazionale.

Eni conferma che non si sono registrati danni alle persone presso l’impianto. La società specifica che sono attivi i sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria e i relativi dati saranno quanto prima trasmessi alle autorità competenti.

Eni ha immediatamente provveduto alla fermata dell’impianto EST e al suo completo isolamento dal resto della raffineria.

Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento. Eni si riserva di trasmettere ulteriori informazioni quando disponibili.

Eni

Redazione Greenreport

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