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Dal Consiglio dei ministri sì al regolamento degli ispettori del sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente

Il presidente ISPRA Laporta: «Si rafforza il presidio della legalità ambientale»
 |  Inquinamenti e disinquinamenti

Il Consiglio dei ministri ha approvato Regolamento contenente disposizioni sul personale ispettivo del sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA) ai sensi dell’articolo 14, comma 1, della legge 28 giugno 2016, n. 132 (decreto del Presidente della Repubblica – esame definitivo) (Ambiente e sicurezza energetica). Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, dal Consiglio di Stato e dalle competenti Commissioni parlamentari. 

Il regolamento definisce i criteri con cui le agenzie per l’ambiente potranno individuare, nell’ambito del proprio personale ispettivo, operatori dotati della qualifica di polizia giudiziaria, rafforzando così il supporto che il SNPA garantisce a organi giudiziari e forze dell’ordine nell’azione di prevenzione e contrasto degli illeciti ambientali. Un contributo, quello del sistema delle agenzie ambientali, già sviluppato nel corso degli anni, con numeri importanti in termini di interventi e accertamenti svolti quotidianamente, un’azione che con le nuove norme si punta a rendere ancora più efficace.

Il presidente dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e del SNPA, Stefano Laporta, ha commentato: »Non esito a definire di primaria importanza, per il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, l'approvazione ieri da parte del Consiglio dei ministri del Regolamento sul personale ispettivo, che attendevamo da anni. Ringrazio il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin, che ha fatto proprie le istanze del Sistema e si è impegnato in prima persona per dotare il Paese di figure fondamentali quali gli ispettori ambientali e di regolamentarle. Il SNPA ne esce potenziato nelle sue attività di verifica e di controllo ambientale e ancor più titolato a rafforzare il rispetto della legalità ambientale".

Anna Lutman, vicepresidente SNPA e direttore generale dell’Arpa Friuli Venezia Giulia, ha concluso: «Siamo estremamente soddisfatti, sia come Sistema nel suo complesso che come Agenzie per la protezione dell’ambiente. E’ un passaggio fondamentale per garantire la terzietà dell’intervento ispettivo. Si disciplinano le modalità di individuazione del personale incaricato degli interventi ispettivi, le competenze necessarie, il codice etico. Le agenzie ambientali continueranno a svolgere in modo ancora più omogeneo ed efficace le attività necessarie a garantire la verifica della conformità alle leggi ambientali, al fine di proteggere il patrimonio naturale di ciascun territorio e promuovere una cultura della vera sostenibilità ambientale. È il risultato importante di un costante lavoro di squadra per il quale ringrazio il presidente Laporta e soprattutto tutti gli operatori del SNPA che quotidianamente contribuiscono al rafforzamento complessivo del Sistema».

Redazione Greenreport

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