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Costo delle bollette, povertà e nostalgici del carbone al centro del podcast di greenreport

La selezione delle principali notizie della settimana in meno di quattro minuti di ascolto
 |  Green economy

Nuovo appuntamento con il podcast di greenreport. Mentre siamo in attesa che il governo trovi il tempo per occuparsi delle bollette dell’energia elettrica, segnala innanzitutto il direttore responsabile Maurizio Izzo, sulle nostre pagine l’eurodeputata Pd Annalisa Corrado ha ricordato che queste sono le più care d’Europa: +48% sulla Spagna, +40% sulla Francia, un aumento mostruoso del 44% in un anno. A trainare la risalita è ancora una volta il prezzo del gas

Restando sul tema energia, vengono anche segnalate le incredibili parole del presidente di Nomisma Energia Tabarelli, che sul Sole 24 Ore ha scritto che questo è il momento per tornare al carbone, «di sporcarsi le mani», letteralmente, con il combustibile più tossico sia per gli umani che per l’atmosfera. «Tabarelli – scrive il direttore editoriale Erasmo D’Angelis nell’editoriale – forse dovrebbe rileggersi i documentati dossier del Sole 24 Ore o quantomeno non saltare le paginate con analisi sul riscaldamento globale e i suoi effetti e la necessità di aumentare le produzioni di energia rinnovabile».

E a proposito di combustibili fossili e rinnovabili «se il gas costa sempre di più e il carbone va bene giusto per i barbecue – sottolinea nel podcast Izzo –  la vera alternativa sono le rinnovabili, che tra l’altro sono sempre più competitive e convenienti». L’ultimo rapporto 

BloombergNef segnala infatti che i prezzi di batterie e tecnologie eoliche e solari scenderanno ulteriormente nei prossimi mesi in percentuali comprese tra il 2 e l’11%.

Cambiando argomento, un rapporto dell’organizzazione non governativa indipendente per lo sviluppo, l’ambiente e i diritti umani Germanwatch evidenzia che nel trentennio compreso tra il 1993 e il 2022 più di 765.000 persone hanno perso la vita in tutto il mondo a causa di oltre 9.400 eventi meteorologici estremi, che hanno causato danni economici per un totale di 4,2 trilioni di dollari. Tra l’altro, si legge nel rapporto, l’Italia è prima in Europa per morti e danni causati da eventi meteorologici estremi.

Izzo segnala nel podcast anche l’editoriale di Andrea Sbandati sull’ultimo rapporto Ispra sui rifiuti urbani, dal quale emerge che la gestione di questo comparto costa circa 12 miliardi di euro, con differenze profonde lungo lo Stivale. «Difficile fare una “classifica” di regioni più o meno efficienti, anche è possibile dire che regioni con alti tassi di raccolta differenziata e moduli di smaltimento finale semplici ed efficienti (Lombardia), spendono meno delle altre regioni».

L’ultima segnalazione del podcast riguarda la Toscana e in particolare il rapporto “Povertà e inclusione sociale in Toscana”: «Cosa significa essere poveri oggi? Non poter riscaldare l’abitazione, non mangiare carne o pesce o non poter far fronte a una spesa imprevista di almeno 800 euro. In questa condizione in Toscana sono 57mila famiglie (il 3,5% della popolazione)».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.