2 Gen, 2014
Quel pozzo nell’ex Unione Sovietica capace di sequestrare 470 milioni di tonnellate di carbonio
Il polmone verde dell'Europa lo hanno lasciato i comunisti
C’è un "pozzo di carbonio" nel cuore dell'Europa piuttosto grosso e pressoché sconosciuto. In venti anni (tra il 1990 e il 2009) ha sequestrato qualcosa come 470 milioni di tonnellate di carbonio. Una quantità pari a un terzo delle emissioni annue degli Stati Uniti. Si estende tra Russia, Ucraina e Bielorussia su 31 milioni di ettari, una superficie superiore a quella dell’intero territorio italiano. Sono terreni una volta coltivati e che, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, sono stati abbandonati. La crescita spontanea della vegetazione ha trasformato quei terreni in un grosso e salutare...