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Incendi boschivi ridotti in Toscana, da inizio anno sono andati a fuoco 243 ettari

Dal Governo in arrivo 1,7 mln di euro che la Regione destinerà all’Antincendio boschivo
 |  Crisi climatica e adattamento

Dopo l’annus horribilis del 2022, nel corso del 2023 gli incendi sono stati ben più clementi con la Toscana: da inizio anno a fine settembre se ne contano 250, per una superficie boscata andata a fuoco pari a 243 ettari.

Si tratta dunque di una media boscata a evento che rimane sotto l’ettaro, a conferma dell’efficienza del sistema regionale Antincendio boschivo (Aib); la gran parte dell’attività di spegnimento si è concentrata nei mesi di agosto (80 incendi boschivi) e settembre (57 eventi), con un totale di 7 incendi dall’inizio dell’anno che hanno interessato oltre 10 ettari (i più gravi a Reggello, 37 ettari; Laterina Pergine Valdarno, 27 ettari; Rio, 26 ettari).

Il pericolo però è sempre dietro l’angolo, contando che l’anno scorso gli incendi furono 591 (+56% sulla media degli ultimi 7 anni) e gli ettari bruciati 2.247 (più del doppio rispetto alla media).

In quest’ottica, dal Governo sono in arrivo 1,7 mln di euro che la Regione destinerà all’Aib: autobotti, pick-up, unità forestali, attrezzature e dispositivi di protezione individuale.

«È essenziale il potenziamento delle dotazioni in uso agli enti competenti e al volontariato Aib per lo svolgimento della lotta attiva – spiega la vicepresidente e assessora all’Agricoltura, Stefania Saccardi – L’accrescimento e l’aggiornamento dei mezzi serve a mantenere la macchina del sistema regionale tecnologicamente avanzata ed in piena efficienza e procede parallelamente allo sforzo che la Regione  fa con la messa sul campo degli interventi in attuazione dei Piani specifici di prevenzione».

Redazione Greenreport

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