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Mugello tra acqua, frane e fake news

Allagamenti, strade interrotte e allarmismi inutili
 |  Crisi climatica e adattamento

È un Mugello fortemente colpito da questo nuovo evento alluvionale, che segue quelli che tra Alto Mugello e valle avevano interessato la zona più volte nel corso del 2024.

Le criticità sono sempre le stesse, la rete viaria e ferroviaria che non reggono all’impatto con l’eccezionale cumulo di pioggia riversato nel giro di mezza giornata e gli allagamenti che quando non sono causati dai piccoli torrenti sono dovuti all’incapacità della rete fognaria di smaltire l’eccesso di acqua. Il sindaco di Borgo San Lorenzo, Leonardo Romagnoli, lo ha annunciato via social nel pomeriggio di venerdì quando negozi e scantinati finivano sott’acqua e perfino l’ospedale della città veniva chiuso al traffico.

Pochi chilometri più in là il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri doveva ricorrere alla chiusura dei ponti sulla Sieve mentre l’acqua invadeva la statale rendendo di fatto impossibile raggiungere Dicomano da Vicchio. La via Faentina risultava interrotta in più tratti anche se è rimasta aperta per tutta la giornata a differenza della Bolognese chiusa nel tratto del Comune di Vaglia, resta inoltre chiusa la SR 302 (Passo della Colla) La ferrovia Faentina è stata interamente sospesa nella tratta Faenza Firenze senza che sia stato possibile nemmeno ripiegare sul servizio bus.

Per tutta la giornata i mezzi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco hanno fatto la spola tra case e fondi alluvionati ma sono stati impegnati anche nel salvataggio di numerosi animali messi in pericolo dall’allagamento di campi e allevamenti.

In tutto questo non sono mancati gli spacciatori di notizie false come quella che ha costretto Publiacqua a precisare che non c’era stata nessuna esondazione della diga di Bilancino, che invece, ricorda l’azienda “è perfettamente efficiente e sta normalmente sfiorando, cioè sta rilasciando acqua dal canale fugatore, come da normale funzionamento. Il nostro personale lo presidia H24, ed è in costante contatto e coordinamento con gli enti competenti”.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.