
Itelyum acquisisce Castiglia, crescono gli investimenti nell’economia circolare del Sud

Castiglia, storica azienda di Massafra in provincia di Taranto attiva da vent’anni nella gestione dei fanghi rivenienti dal trattamento e depurazione delle acque, è stata acquisita da Itelyum: anch’essa una realtà italiana leader nell’economia circolare e in particolare nella valorizzazione dei rifiuti speciali.
«Castiglia permette ad Itelyum di ampliare l’offerta verticale di gestione sostenibile delle acque e fanghi da depurazione, di rafforzare le sinergie all’interno dei siti operativi Itelyum e posizionarsi come player di riferimento per la gestione dei rifiuti industriali nel sud Italia, attraverso servizi integrati verso la grande industria nazionale privata e pubblica. Nell’ottica dello sviluppo sostenibile – commenta l’ad di Italyum Marco Codognola – lavoriamo a supporto del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la Regione Puglia è pronta per questa incredibile opportunità che permetterà alle eccellenze del comparto di creare nuova occupazione, aumentare la qualità dell’ambiente, preservare le risorse naturali e ridurre le emissioni di gas serra».
L’azienda Castiglia, con all’attivo oltre 120 dipendenti e un moderno impianto di stoccaggio e trattamento che gestisce oggi 45.000 t/anno di rifiuti, in corso di ampliamento e già autorizzato per 90.000 t/anno (fra i più grandi per capacità autorizzata in Puglia). Un parco impianti che va adesso ad aggiungersi a quello del gruppo Italyum, che gestisce già oltre 1 milione di tonnellate di rifiuti speciali, genera ricavi di circa 400 milioni di euro, con oltre 700 dipendenti e 23 siti operativi.
«Siamo fieri di far squadra con un socio di prestigio come Itelyum – racconta il fondatore Natale Castiglia – e di portare in un grande gruppo l’esperienza maturata in oltre 20 anni di attività nel settore. La collaborazione con Itelyum ci permetterà di accelerare sull’ambizioso piano di crescita e come player di riferimento per la valorizzazione dei rifiuti industriali nel centro-sud Italia».
