23 Ago, 2024
I nostri fantasmi. Il 70% dei migranti nel mondo sono profughi climatici in fuga da fame, siccità, carestie, inondazioni. E in Italia sono cittadini senza cittadinanza. Perché è l’ora dei diritti
Sono migranti, ma soprattutto sono migranti climatici o rifugiati ambientali o eco-profughi. È l’umanità senza più patria, messa in fuga dagli effetti del nuovo clima dopo spaventose alluvioni, uragani, cicloni, ondate di calore estreme con terribili siccità e devastanti incendi, carestie e dall’aumento inesorabile del livello oceanico e marino. Condizioni fatali che da tre decenni si sono aggiunte a guerre, violenze e persecuzioni di ogni tipo costringono milioni di esseri umani a migrazioni forzate.
Per l’Onu quella in corso è la più grave crisi dei rifugiati dalla seconda guerra mondiale…